Storie
“Agrisocial Librino 1000 piante per 100 famiglie” è il progetto di riqualificazione urbana e sociale ideato dalla Cooperativa Mosaico, socia della Rete Sol.Co. e già centro di prossimità della Fondazione Èbbene, per donare alle famiglie del quartiere catanese di Librino, un modello sostenibile di vivibilità urbana, sociale e culturale.
Agrisocial Librino è un progetto di comunità che nascerà solo con il sostegno delle persone, è stato infatti inserito sulla piattaforma di crowdfunding “Laboriusa”.
La cooperativa Mosaico non è nuova a esperimenti audaci e innovativi di “rigenerazione” in contesti degradati, promuove già da tempo servizi per le famiglie, per minori e adolescenti valorizzando la relazione con “i luoghi e il territorio” (Tra le più interessanti certamente il Progetto del “Polo Educativo Villa Fazio”)
Il progetto “Agrisocial Librino 1000 piante per 100 famiglie” è ancora più audace, l’ambizione dei 30 giovani, catanesi e immigrati, che l’hanno ideato è riempire il “vuoto” dei terreni abbandonati del quartiere di Librino con il “pieno” della terra fertile e produttiva, mettendo a disposizione delle famiglie un orto sociale in cui coltivare ulivi e agrumeti.
Agrisocial Librino ha forti e marcati i connotati della legalità e dello sviluppo sostenibile ma soprattutto vuole ricucire quel legame unico tra chi abita Librino ed il quartiere, rendendolo più bello e vivibile.
Le famiglie potranno prendersi cura delle piante che riceveranno in affidamento, e saranno formate e assistite da esperti di Confagricoltura Catania che, gratuitamente, le accompagneranno fino al raccolto dei primi frutti. Una volta avviata la coltivazione, verrà realizzato settimanalmente nel piazzale di Villa Fazio, il “bio-mercato Librino”, un appuntamento domenicale con i valori della terra e con tutti i prodotti a km zero che permetterà di aprire le porte di Librino a tutta la città, mostrando il verde che lo rigenera.
Si tratta di un grande percorso di economia civile che aiuterà tanti ragazzi di Librino ad acquisire nuove competenze professionali ma soprattutto a cambiare e determinare il proprio futuro.
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