Canicattini Bagni. Festeggiato il 1° anno di vita del centro diurno disabili: un anno di intenso lavoro e di passione.

  • Scritto da Redazione
  • - 05/07/2010

è stato festeggiato ieri, con tanto di torta e candelina, il primo anno di vita del Centro Diurno Disabili "Canicattini Bagni" di Palazzo Carpinteri in via XX Settembre, nel cuore del centro storico di Canicattini, accanto al Palazzo Comunale.

Quel palazzo dove i giovani disabili canicattinesi hanno da sempre trovato sensibilità, con il sindaco Paolo Amenta, che questo servizio ha voluto lo scorso anno, l'assessore alle Politiche Sociali, Paolo Formica, e l'assistente sociale Lucia Scuderi, tutti presenti, ieri pomeriggio nei locali del Centro, assieme all'assessore provinciale alla Cultura, Gaetano Amenta, il vice sindaco Salvatore La Rosa, l'assessore Angelo Pizzo, l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, e consiglieri comunali.

A fare gli onori di casa il presidente della Cooperativa sociale "Acquarius", Gianni Giacchi, che gestisce il Centro, i genitori dei ragazzi iscritti, le operatrici, il dr. Stefano Monteforte, psicologo, e gli insegnanti che durante l'anno hanno curato i laboratori, dall'informatica, al giardinaggio, all'arte (pittura, ceramica ed altre forme artistiche), che hanno reso vivi questi giovani portatori di disabilità.

è stato un momento di festa, che ha coinvolto tutti, con lo stesso amore e la stessa passione manifestata in questo ricco anno di attività che ha visto i ragazzi uscire fuori dalle mura domestiche, e da Canicattini, per conoscere ed apprezzare le bellezze paesaggistiche del territorio ibleo e della costa siracusana, ma soprattutto, per immergersi nel tessuto cittadino  e relazionarsi con la città.

Un progetto di inserimento e integrazione sociale, per porre l'attenzione alle politiche dei disabili, ai rapporti con le famiglie, per facilitare l'accesso ai servizi e per aumentare le opportunità per il tempo libero, lo sport e la cultura, nel territorio del Comune di Canicattini Bagni. Questi gli obiettivi del Centro Diurno Disabili "Canicattini Bagni" che ha aperta l'attività il primo luglio del 2009  negli ampi spazi al piano terra del Palazzo "Messina-Carpinteri"  in via XX Settembre, dove ha sede la Biblioteca Comunale, la Scuola di Comunale di Musica e il Centro Culturale "Teresa Carpinteri".

Un progetto che doveva restare in vita solo per 10 mesi ma che invece ha continuato la sua attività e che, anche ieri, nel suo intervento, ha ricevuto l'impegno del sindaco Paolo Amenta a reperire le risorse affinchè continui a garantire un servizio di assistenza e relazione con questi giovani che, nel corso dell'anno hanno risposto positivamente a tutte le sollecitazioni, diventando protagonisti di tante iniziative, dal natale con la coltivazione di piantine, al Carnevale, alle mostre di pitture e di ceramica che la città tutta ha saputo apprezzare.

Attivato grazie ad un progetto del sociologo canicattinese Sebino Scalone, ed inserito nel Piano di Zona della L. 328 sui Servizi Socio Sanitari del Distretto 48 di Siracusa, come previsto dal Piano triennale della Regione Siciliana a favore delle persone con disabilità, al fine di sviluppare percorsi integrati e politiche concertative non solo tra enti ma, con le persone, le famiglie, le loro rappresentanze associative, per avviare sinergie indispensabili alla presa in carico del disabile e della sua famiglia e alla soluzione dei problemi.

E ai ritardi dei pagamenti da parte del Distretto, e per esso del Comune di Siracusa che gestisce i fondi (da mesi gli operatori non ricevono i compensi nonostante la presentazione delle relative fatture da parte della Cooperativa e le sollecitazioni fatte dal Comune di Canicattini) ha fatto riferimento il presidente di Acquarius, Gianni Giacchi.

«Sono ritardi inspiegabili - ha detto Giacchi - che mettono in serio rischio la funzionalità di servizi efficienti e di qualità come quello di Canicattini Bagni. Voglio sperare che si sblocchi al più presto questa situazione. E dire che siamo in regola con tutto, compresi i famosi Durc che stanno bloccando i rapporti di molte imprese con la Pubblica Amministrazione».

Il sindaco Amenta, l'assessore Formica e lo stesso assessore provinciale Gaetano Amenta, hanno rinnovato il loro impegno a favore del Centro, ivi compreso un intervento con il Comune di Siracusa per accelerare l'iter dei paganti dei servizi espletati.

Il Centro Diurno Disabili della cittadina canicattinese, tra le altre cose, usufruire di un pulmino attrezzato per il trasporto, messo a disposizione dall'Associazione locale "La Formica", grazie ad una convenzione con il Comune. 

«Un progetto al quale abbiamo creduto subito - afferma il sindaco Paolo Amenta,  componente per l'ANCI della Cabina di Regia Regionale sulla 328 - in quanto permette di relazionarci in modo concreto con i cittadini portatori di disabilità, in particolare con le loro famiglie, per costruire insieme processi di integrazione e inserimento sociale, che certamente aiuteranno tutta collettività canicattinese a crescere». 

Un ruolo importante, nelle iniziative del Centro Diurno Disabili, come abbiamo detto, hanno avuto le famiglie attraverso il Servizio A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto), con il sostegno di tipo psico-pedagogico alle famiglie,  con l'attivazione, insieme a loro, di un gruppo di auto mutuo aiuto per trasformare le singole esperienze in risorse per tutti.

Alla fine un brindisi e l'auguri di poter festeggiare tanti anniversari, magari, ha assicurato il sindaco, in locali più grandi e più idonee alle attività del Centro, che crescono di mese in mese.

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CS320 02.07.10 - Festeggiato il 1 anno di vita del Centro Diurno Disabili pdf *.pdf - 214 KB