La ricerca presenta un quadro dettagliato nel nostro paese delle buone pratiche di utilizzo di beni confiscati sottratti alle organizzazioni criminali di tipo mafioso e restituiti alla collettività per uso sociale.
Per la prima volta una pubblicazione presenta, attraverso un'analisi concreta e reale, gli oltre cento esempi positivi di utilizzo di beni confiscati alle mafie con i quali le comunità locali hanno dato risposta alla domanda di legalità che la cittadinanza pone in territori afflitti dalla presenza di organizzazioni criminali.
Uno, dieci, cento passi di responsabilità che vogliono dimostrare che quando le istituzioni e la società civile si muovono con lo stesso passo è possibile liberarsi della opprimente presenza della criminalità.