Dall'Unione europea arriva un sostegno a chi ha perso il lavoro. Con una risoluzione legislativa del 15 dicembre scorso, il Parlamento europeo ha, infatti, appoggiato la creazione di un nuovo strumento di microfinanziamento per l'occupazione e l'integrazione sociale, denominato Progress.
Saranno stanziati, per questa iniziativa, 100 milioni di euro nei prossimi 4 anni.
Tale strumento favorirà la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e di attività autonome, soprattutto per quanti hanno perso il lavoro a causa della crisi. Ai disoccupati sarà data la possibilità di avviare una nuova attività e sarà favorita l'imprenditorialità di gruppi svantaggiati.
Lo scopo di Progress è di portare in tempi ragionevoli l'accessibilità e la disponibilità di microfinanziamenti a un livello sufficiente, in modo da rispondere all'elevata domanda di chi in questo periodo di crisi ne ha più bisogno.
Tra questi ultimi, sono citati nella risoluzione, oltre chi ha perso il lavoro, anche "chi è a rischio di esclusione sociale, le persone più vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata rispetto all'accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente la loro microimpresa, compresa un'attività autonoma".
Beneficiari prioritari del sostegno comunitario sono anche le microimprese, in particolare quelle dell'economia sociale o che si occupano di persone svantaggiate.
(18 dicembre 2009)
Notizia da: www.terzosettore.lavoro.gov.it
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