Un primo effetto concreto della nostra comune mobilitazione a difesa del Welfare in Sicilia, prevista per domani 3 dicembre 2009 a Palermo è nella nota allegata, con cui il Presidente della Regione - a seguito dell'incontro con le Organizzazioni del Movimento cooperativo, nel corso del quale sono state ribadite le nostre rivendicazioni - ci convoca per un incontro sui temi della nostra piattaforma di rivendicazione.
L'invito ci suggerisce di sospendere temporaneamente la mobilitazione, per valutare i passi concreti che l'Amministrazione regionale vuole intraprendere a tutela dei diritti essenziali dei cittadini, dei lavoratori e del mondo del terzo settore, particolarmente delle cooperative sociali che promuovono ed erogano i servizi ai detti cittadini.
Sarete tutti immediatamente informati degli esiti dell'incontro e valuteremo insieme se considerare conclusa l'emergenza, ovvero se sarà necessario riprendere la mobilitazione.Punti essenziali del confronto con il Governo regionale saranno:
1 - LA GESTIONE DELL'EMERGENZA FINANZIARIA2 - LA RESPONSABILITà DI UN SISTEMA REGOLATORE DI WELFARE3 - L'ALLEANZA FRA ISTITUZIONI E FORZE SOCIALI
Presenteremo un emendamento specifico alla Finanziaria regionale, chiedendo tanto la copertura dei costi dei servizi per l'anno corrente, quanto la loro copertura per gli esercizi futuri e chiederemo che si attivi presso la Presidenza della Regione un Tavolo permanente di Unità di crisi contro lo smantellamento del Welfare e per l'attuazione della l. 328/2000 in Sicilia di concerto con gli Uffici regionali preposti (FAMIGLIA - SANITà - ISTRUZIONE - LAVORO - BILANCIO)
In allegato l'invito e il comunicato.