Invito Sviluppo Locale 2009
La Fondazione per il Sud sollecita 10 specifiche aree delle regioni meridionali, individuate tra quelle caratterizzate da situazioni di particolare disagio conomico e sociale, a una mobilitazione di energie per creare occasioni di sviluppo a partire dalla valorizzazione delle risorse locali. La Fondazione mette a disposizione fino a 7 milioni di euro complessivi. L'invito scade il 19 febbraio 2010.
Le aree interessateI quartieri: San Paolo a Bari; San Cristoforo a Catania; Secondigliano a Napoli; Brancaccio a PalermoLe aree intercomunali: Campobello di Licata e Ravanusa in provincia di Agrigento; Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e San Lupo in provincia di Benevento; Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis in provincia di Foggia; Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Siris in provincia di Oristano; Castelgrande e Muro Lucano in provincia di Potenza; Bagaladi, Melito di Porto Salvo, Montebello Ionico, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo in provincia di Reggio Calabria.
Attraverso tale Invito la Fondazione chiama le organizzazioni del volontariato e del terzo settore di quei territori a esprimere idee e proposte di intervento volte allo sviluppo del territorio, con azioni integrate sulle diverse linee di intervento promosse dalla Fondazione, in particolare sui temi dell'educazione e dell'integrazione. Con questa azione, la Fondazione intende focalizzare l'attenzione su un concetto di sviluppo locale "pluridimensionale", che integri la dimensione economica con quella sociale.
Il percorso progettuale prevede diversi momenti. Entro il prossimo 19 febbraio, le reti locali del volontariato e del terzo settore interessate dovranno far pervenire alla Fondazione idee progettuali in grado di esprimere le caratteristiche generali dell'intervento proposto. La Fondazione selezionerà un'idea progettuale per ciascuna delle 10 aree locali a forte disagio socio-economico. Entro 90 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuta pre-selezione dovranno essere presentate alla Fondazione le proposte di progetto esecutivo, tra le quali verranno selezionate per il finanziamento quelle ritenute più valide.