Una giovane donna con disturbi psichici, ma attenta e precisa, inserisce dati al computer utilizzando un programma di informatica assai complesso. Questo è un esempio di applicazione della Legge 68 del 12 marzo 1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) che rappresenta uno strumento di integrazione, alla luce del concetto di "collocamento mirato", intendendo con questa espressione l'inserimento lavorativo del disabile attraverso una valutazione delle capacità resdidue e prevedendo, dove è necessario, percorsi di formazione.
"Il disabile va considerato come lavoratore: non bisogna puntare l'indice contro ciò che il soggetto non è in grado di fare, ma, al contrario, analizzare ciò che egli può produrre. Bisogna puntare sul principio dell'uomo giusto al posto giusto.
La legge prevede delle agevolazioni agli enti pubblici o alle aziende private che applicano le normative. Per diffondere queste informazioni, in collaborazione al Consorzio LA.I.RE. e alla sua responsabile, Concetta Vaccaro, abbiamo organizzato un ciclo di seminari che si terranno ad Acireale (la mattina del 25 giugno in via Aranci 16), Adrano (la mattina del 2 luglio a Palazzo Bianchi), Bronte (la mattina del 22 giugno, Palazzo comunale); Caltagirone, Giarre, Paternò, San Giovanni La Punta".
Così ha dichiarato l'assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Francesco Ciancitto, presentando alla stampa, nella sede della Provincia, assieme al dirigente Antonio Ligresti, i seminari organizzati dall'Amministrazione Castiglione su "L'inserimento lavorativo dei disabili nella provincia di Catania alla luce della legge 68/99".