Ripartire dalla centralità delle persone, per costruire - attraverso l'esercizio della responsabilità sociale, individuale e collettiva - le nuove basi di un diverso ciclo di sviluppo sostenibile più aperto e solidale.
È la convinzione su cui nasce il "Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro", presentato a Roma il 12 febbraio scorso in una conferenza stampa cui hanno partecipato Carlo Costalli (Movimento cristiano lavoratori, nella foto), monsignor Francesco Rosso (assistente ecclesiastico Mcl), Massimo Ferlini (Compagnia delle Opere), Giorgio Guerrini (Confartigianato), Luigi Marino (Confcooperative), Raffaele Bonanni (Cisl) e Natale Forlani (Italia Lavoro).
Obiettivo del Forum è promuovere una nuova fase della concertazione tra istituzioni e rappresentanze sociali e indica due priorità: la salvaguardia del patrimonio di risorse umane e produttive nel mondo del lavoro e la realizzazione di efficaci interventi in favore delle famiglie.
Va in questa direzione "Lavoro e Famiglia", il convegno - svoltosi a Roma il 15 aprile - organizzato dal Forum delle persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro nel corso del quale si è discusso del rapporto fra servizi alla persona e partecipazione femminile al mercato del lavoro sottolineando la necessità che interventi efficaci al reddito delle famiglie e di chi perde l'impiego siano collocati in uno «straordinario sforzo di modernizzazione e di progettazione sociale.
In allegato un articolo relativo al convegno "Lavoro e Famiglia" e il "manifesto"del forum