Storie di vita quotidiana, quelle che si ricuciono con l’Agenzia sociale per la casa Notizie dalla Rete

Storie di vita quotidiana, quelle che si ricuciono con l’Agenzia sociale per la casa

  • Scritto da Redazione
  • - 27/06/2022

Costruire progetti di vita e autonomia per le persone è la mission di Agenzia Sociale per la Casa Palermo, servizio attivo nei Comuni di Palermo, Monreale e Villabate, finanziato dai fondi Pon Metro Città Metropolitana di Palermo, che opera sui territori attraverso 10 punti snodo.

L’obiettivo è contrastare il disagio abitativo mettendo in campo forme percorsi di inclusione per le persone che vivono le fragilità, aggregando pubblico e privato sociale, superando la logica dell’assistenzialismo e generando un modello innovativo che risponde ai bisogni delle persone in maniera individualizzata e attraverso un approccio multidisciplinare.

L’espressione di questo lavoro sta tutto nelle storie di vita quotidiana che ci racconta chi sta dietro le quinte, chi ogni giorno incontra e si confronta con cittadini e famiglie in difficoltà economica, in situazione di morosità o in condizione di sfratto, studenti, lavoratori e stranieri che ricercano soluzioni abitative economicamente sostenibili.

Tra questi Salvatrice e Francesco. Quattro figli, una famiglia e tanti sogni nel cassetto, quelli che per molti sono “routine”, faccende quotidiane. E invece per altri diventano vere e proprie conquiste: frequentare l’università, avere una casa dove poter progettare una nuova vita, arrivare a fine mese con serenità, senza ansie, senza paure. 

Sono questi i sogni di Salvatrice e Francesco, che insieme ai 4 figli vivono a Palermo vicino al Policlinico. Sogni “soffocati” dalla pandemia che ha accentuato le difficoltà economiche della famiglia. Tutto inizia con forti ritardi nei pagamenti dello stipendio, Francesco che lavora soltanto quattro ore, durante la notte, al mercato ortofrutticolo si trova spiazzato. Come arrivare a fine mese? Come sostenere le spese domestiche e ricucire quell’equilibrio quotidiano messo in discussione dall’emergenza?

Salvatrice che in precedenza ha avuto accesso a un percorso di tirocinio non può purtroppo lavorare, a causa di un infortunio proprio sul lavoro che le ha causato la paralisi della colonna vertebrale. 

Eppure c’è un modo per ricucire quell’equilibrio quotidiano. Ricominciare a progettare. L’opportunità arriva quando la famiglia entra in contatto con l’Agenzia sociale per la casa attraverso l’incontro con un assistente sociale del Comune di Palermo. Forte è il dialogo tra pubblico e privato, una voce corale a sostegno dei cittadini. 

«La difficoltà principale per noi – confessa Francesco - è stata quella di pagare le bollette della luce. Se riusciamo già a pagare un affitto e il condominio abbiamo difficoltà a pagare le utenze. Abbiamo scelto di chiedere aiuto all’agenzia sociale per la casa e ci hanno sostenuto sia sull’affitto sia per le utenze».

La sintesi di questo lavoro è proprio la storia di Francesco e Salvatrice, che ricevono sostegno dall’Agenzia per pagare l’affitto di casa. In particolare, il contributo economico ha permesso alla famiglia di pagare le mensilità arretrate d’affitto e le bollette. 

L’equilibrio quotidiano si è ricucito, i sogni senza l’ansia di non avere più una casa hanno cominciato a battere di nuovo.

«I miei figli - conclude Francesco – hanno capito le difficoltà e noi quotidianamente lottiamo per andare avanti, proprio perché il nostro futuro sono. Ai miei figli dico sempre che devono restare uniti. Mio figlio sogna di andare a Londra e noi cerchiamo sempre di incoraggiarlo affinché posso realizzarsi. Spesso non si conoscono i sacrifici che ci sono dietro una famiglia, il supporto dell’Agenzia è ciò che ci ha permesso di andare avanti».