Da bene confiscato alla mafia a spazio per i giovani. Il Centro per l’Impresa Giovanile di Camporotondo Etneo racconta un’esperienza di cooperazione sociale avvincente. Promotrice è la cooperativa socia Mosaico, che in una logica innovativa di co-progettazione con le istituzioni e il territorio ha saputo interpretare i valori che incarnano l’essere impresa sociale: generare sviluppo, costruire opportunità.
«Progettare con e per i giovani significa gettare le basi per una nuova comunità, più accogliente e più aperta alle tematiche sociali che riguardano, in primo luogo, il futuro dei giovani», raccontano gli operatori della Cooperativa sociale Mosaico, che gestisce il Centro in collaborazione con il Comune di Camporotondo Etneo, il Consorzio Sol.Co, le cui attività sono realizzate con il know how di Spazio 47.
«È anche un luogo di ritrovo dove professionisti di diversi settori incontrano aspiranti imprenditori per accompagnarli a sviluppare un percorso d’impresa che sia funzionale e innovativo ai bisogni del territorio. Il Centro è anche uno spazio dove progettare insieme, dove giovani ma anche realtà associative e imprese scelgono di costruire percorsi condivisi che fanno bene alle Comunità, perché le animano di iniziative nuove, fresche, capaci di attivare nuove economie».
L’obiettivo del progetto - che si inserisce nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018 finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale - è chiaro: da una parte restituire al Sud la sua capacità di essere generativo e promotore di nuove idee in grado di cambiare in maniera innovativa il presente, rendendo protagonisti i giovani. Dall’altra fornire strumenti imprenditoriali efficaci, accompagnamento professionale e il luogo giusto dove progettare e fare rete per trasformare un’idea in una bella realtà, capace di avere un impatto positivo sul territorio e su chi ci vive. Anche attraverso iniziative, progetti ed eventi di aggregazione e animazione che danno nuova energia.
Nasce proprio da questa filosofia la call for ideas “Costruisci il tuo futuro al Sud, diventa Imprenditore e trasforma idee in azioni concrete!” che il Centro per l’Impresa Giovanile ha lanciato nelle scorse settimane a giovani, aspiranti imprenditori under 35, gruppi informali, imprese non costituite o non attive da più di due anni per intercettare proposte destinate a diventare azioni. Le migliori parteciperanno a un Hackathon in presenza, ovvero a una maratona di idee, in cui per un’intera giornata i gruppi selezionati lavoreranno con metodologia lean, business design e Business Model Canvas.