C’è tempo fino al 9 marzo per cogliere l’opportunità che cambia la vita a tanti giovani. Stiamo parlando del Servizio Civile. Due parole che racchiudono molteplici significati. Possibilità di crescita personale e professionale, una porta d’accesso per il mondo del lavoro in una fase della vita che, troppo spesso, mette le giovani generazioni di fronte a innumerevoli incertezze e punti interrogativi. Ma anche, e soprattutto, sperimentare e sperimentarsi, conoscere nuovi mondi e nuove persone che contribuiscono a un arricchimento di chi sceglie, ogni giorno, di mettersi in gioco.
Valori in cui da sempre la Rete Sol.Co. crede fortemente. Ecco perché, da ente accreditato al Servizio Civile, mette a disposizione dei giovani, dai 18 ai 28 anni, ben 5 progetti per scendere in campo ed essere promotori del cambiamento e del protagonismo giovanile.
Per rispondere alla “chiamata” che arriva dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Sol.Co. accoglie ogni anno tantissimi volontari di servizio civile per offrire, attraverso la ventennale esperienza nel mondo della cooperazione sociale, una formazione qualificata e per accompagnare i giovani verso una visione diversa della società, fatta di responsabilità sociale, cittadinanza attiva e coscienza civile.
Uno degli obiettivi di Sol.Co. è investire sulla formazione dei giovani, inserirli nel mondo del lavoro, renderli cittadini attivi e responsabili, dare loro la possibilità di guardare il mondo con occhi nuovi.
Per una generazione alle prese con sfide sempre nuove, tanto stimolanti quanto complicate, e che vede di fronte a sé un futuro incerto, pieno di punti interrogativi, il servizio civile può, e deve, rappresentare un punto di svolta. Scendere in campo, e farlo nel mondo della cooperazione sociale, è un punto di partenza fondamentale. Specialmente se i giovani sono accompagnati da chi, per quei valori, si batte da quasi 30 anni.
E qui entra in gioco Sol.Co., che quest’anno propone cinque progetti tra Ragusa, Catania, Lentini, Mascalucia e Viagrande.
In che modo scenderai in campo? Insieme agli operatori e alle figure professionalizzate, ti occuperai di contrastare l’esclusione sociale delle persone che vivono la disabilità e delle loro famiglie.
Costruirai momenti di comunità, mettendo in connessione il territorio: famiglie, parrocchie, scuole.
Dove? Ragusa
Identikit del giovane volontario:
In che modo scenderai in campo? Culture che si incontrano, sfumature di vita che si incrociano in una sfida comune: fare dell’integrazione per chi arriva in questa terra una leva di sviluppo. Affiancherai gli operatori dei Centri di Accoglienza a costruire percorsi di inclusione per i giovani migranti che sanno di riscatto e futuro.
Dove? Catania e Mascalucia
In che modo scenderai in campo? Dignità umana, inclusione sociale, diritti per tutti e tutte e opportunità dal sapore di futuro. Unico comune denominatore: il benessere delle persone, anche quelle più fragili, anche quelle che troppo spesso vengono lasciate ai margini. Con gli operatori e i professionisti del settore ti occuperai di costruire momenti aggregativi, formativi e specifici per far sì che l’inclusione guardi al cuore delle persone, al cuore della crescita di comunità.
Dove? Catania (Viagrande)
In che modo scenderai in campo? Trasformare i territori in Luoghi aperti e di comunità, restituire bellezza alle periferie, accompagnare i bambini e le bambine che vivono condizioni di fragilità a essere protagonisti di un futuro fatto di inclusione e integrazione. Di bellezza. Questo il Mosaico delle azioni che costruirai insieme agli operatori, realizzando iniziative e percorsi mirati per includere.
Dove? Catania e Camporotondo
In che modo scenderai in campo? Insieme ai professionisti e gli operatori costruirai un percorso mirato per migliorare i servizi educativi del territorio. La sfida è quella di offrire pari opportunità di crescita ai bambini e ai ragazzi, costruendo un ambiente armonico dove ciascuno può esprimere la propria creatività e curiosità.
Dove? Lentini
C’è tempo fino al 9 marzo! Le domande vanno compilate soltanto online sulla piattaforma https://domandaonline.serviziocivile.it/), tramite SPID.
In allegato tutti i progetti.