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Notizie dalla Rete
Costruire una relazione di fiducia, uno spazio in cui rileggere il proprio vissuto mettendo al centro la persona e privilegiando l’unicità del singolo, attraverso percorsi individuali per raggiungere un cambiamento. Sono queste le azioni messe in campo dalla Cooperativa sociale Oasi don Bosco, socia del Consorzio Sol.Co, che gestisce la Comunità Oasi don Bosco di Ragusa, e accoglie i minori con fragilità per accompagnarli in un nuovo percorso di vita facendo emergere, grazie alle numerose attività, il loro talento, i loro sogni e una nuova prospettiva dalla quale ripartire.
Molto forte è il supporto psicologico ai ragazzi che mira a riconoscere le loro istanze e a restituirgli la consapevolezza che è possibile ripartire puntando su se stessi, riscattando il proprio ruolo nella comunità decifrando e dando voce ad un vissuto ed ad un contesto che ha condizionato la loro crescita.
«Attraverso degli interventi mirati , costruendo insieme ai ragazzi un progetto di vita, un Piano Educativo Individualizzato– spiega Lucia, educatrice della Comunità - impegniamo i ragazzi con attività e laboratori utili a sviluppare le attitudini e le competenze specifiche di ognuno, riconvertire gli acting sterili e disfunzionali in atti generativi e creativi, rinarrare i loro vissuti e i loro reati, per ritrovare il proprio ruolo sociale.
Attività quali il giardinaggio, le arti visive, laboratori musicali, teatrali, educazione civica stimolano i giovani ad allontanarsi dalle vecchie dinamiche e attraverso linguaggi alternativi imparare a conoscere un nuovo approccio e un nuovo stile di vita.
Grazie a un’attiva rete territoriale sono stati organizzati dei corsi di formazione per far emergere le potenzialità e i punti forza di ognuno di loro. Il Corso per Barman, ad esempio, prevede l’inserimento lavorativo e chiaramente per giovani che non hanno mai avuto la possibilità di sperimentare un approccio sano nel mondo del lavoro, è un’opportunità di crescita e sviluppo. «Durante i corsi, inoltre, i giovani vivono momenti di integrazione, ogni servizio messo in campo ha una strategia precisa e rappresenta l’opportunità di un cambiamento concreto per la loro vita. Con i colloqui psicoanalitici e personali siamo in grado – conclude Lucia - di far emergere quei bisogni latenti che non hanno mai manifestato, lavorando su questi, infatti, costruiamo insieme gli strumenti adatti per accompagnarli verso un nuovo progetto di vita sul campo lavorativo e relazionale».