Confcooperative Federsolidarietà
Roma, 1 agosto 2008Prot. n. 1157/1240/08
Dopo un anno di trattativa è stato firmato, nella serata di giovedì 30 luglio, l'accordo per il rinnovo del CCNL della cooperazione sociale. L'accordo è stato raggiunto con grande senso di responsabilità e condivisione con tutte le organizzazioni firmatarie.
Come Vi è noto, il percorso è stato lungo e irrituale per una serie di elementi. Un anno fa (a 19 mesi dalla scadenza) abbiamo ricevuto due piattaforme dalle OO.SS. e, per la prima volta, ci si trovati a doverci confrontare con due distinte rivendicazioni sindacali: una da una parte le tre sigle facenti capo al pubblico impiego sanitario ed una seconda della Fisascat-Cisl.
Sono stati subito evidenti l'assenza del riconoscimento "politico" del ruolo della cooperazione sociale quale impresa privata a finalità pubblica, un quadro di richieste esorbitante rispetto alla situazione generale del settore, e l'elemento temporale: il CCNL era scaduto il 31 dicembre 2005, le piattaforme sono state inviate a biennio successivo praticamente concluso.
Dopo appena tre riunioni in meno di mese (30 gennaio-27 febbraio) si è registrata la rottura trattative e la proclamazione dello sciopero da parte delle OO.SS. Successivamente, da maggio scorso, una volta ripreso il filo di interlocuzioni con le controparti, ci sono stati tre mesi di intenso lavoro per la delegazione trattante e per i livelli regionali che hanno contribuito in modo sostanziale alla realizzazione dell'accordo.
Il tavolo si è riaperto ufficialmente il 25 giugno u.s., dopo che nel corso del mese di maggio gli organi della Federazione avevano rinnovato il mandato alla delegazione trattante con l'invito a termine le trattative prima del periodo feriale.
Nel merito dell'accordo, che decorre dal 01.01.2006 e scade il 31.12.2009, è particolarmente significativa la risposta all'emergenza salariale anche attraverso il recupero del differenziale tra inflazione reale ed inflazione programmata riferita al biennio 2006-2007, nonché all'erogazione di aumenti salariali computati su riferimenti inflattivi concordati al tavolo di negoziato a valere sul biennio 2008-2009.
L'aumento di 130 euro a regime sul IV livello, sarà erogato in 3 tranche come segue:
- 60 euro dal 01 gennaio.2008- 40 euro dal 01 gennaio.2009- 30 euro dal 01 dicembre 2009
Per la parte "arretrati" dall'01.01.2008 al 31.07.2008 l'erogazione avverrà in due tranche una con la retribuzione relativa al mese di settembre e l'altra con la retribuzione relativa al mese di ottobre.
Per quanto riguarda il biennio trascorso, è prevista una unatantum di 200 euro (al lordo dell'I.V.C.) da erogare con la retribuzione relativa al mese di agosto 2008 proporzionalmente al servizio effettivamente prestato nel biennio 2006 -2007.
Per la parte normativa le novità riguardano in particolare il nuovo sistema di classificazione e il riconoscimento del lavoro festivo e domenicale, due aspetti che erano stati "accantonati" nel corso della precedente trattativa.La nuova classificazione per aree, che decorrerà dall'01.01.2009, prevede 11 posizioni economiche con l'inserimento dell'Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) effettivamente operante in servizi e strutture sociosanitarie (si veda per il dettaglio la tabella allegata).
A decorrere dall'01.12.2009 per ogni ora di lavoro svolta nelle giornate di domenica e nelle festività spetterà una maggiorazione oraria del 15% riferita ai minimi contrattuali conglobati.
Di particolare rilevanza, poi, due aspetti politici. Il primo prevede lo svolgimento, entro il primo semestre del 2009, di un'articolata e approfondita verifica sui seguenti aspetti:
- andamento del settore e prospettive, con particolare riferimento ai rapporti di committenza ed all'effettivo recepimento delle nuove tabelle ministeriali;- riscontri sulle conseguenze dell'entrata in vigore del nuovo sistema di inquadramento del personale;- eventuali esigenze e criticità specifiche inerenti le professionalità sanitarie;- dinamica dell'inflazione.
Il secondo aspetto, riguarda l'impegno a dare avvio, previa presentazione di piattaforma da parte delle OO.SS., alla trattativa per il rinnovo del CCNL, a partire dal primo luglio 2009, allo scopo di perseguire un'adeguata continuità contrattuale, significativa anche per le relazioni con la committenza.
Sarà fondamentale ora l'impegno nel supporto a tutte le aderenti perchè possano quanto prima recuperare gli importanti costi contrattuali del rinnovo, in particolare in riferimento alla committenza pubblica.
A livello nazionale chiederemo con la massima celerità al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali l'emanazione delle nuove tabelle sul costo del lavoro alla luce dell'accordo di rinnovo.
Successivamente i livelli regionali dovranno avviare le opportune azioni per un rapido recepimento da parte degli Enti Pubblici degli aumenti contrattuali.
Dopo la pausa estiva saranno previsti specifici momenti di approfondimento sul CCNL.
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