Capire i bisogni dal basso, saperli interpretare e trovare le giuste soluzioni per rendere il territorio e la comunità locale in continuo sviluppo. Con questo obiettivo la Rete Sol.Co. offre assistenza ai giovani propensi a presentare una proposta progettuale e ottenere gli aiuti economici messi a disposizione dalla manovra “Resto al Sud”.
In qualità di Ente accreditato Invitalia, la Rete Sol.Co. dal 2018 ha accompagnato più100 aspiranti imprenditori, offrendo un servizio di qualità, caratterizzato dalla professionalità degli operatori che mettono in campo nuovi modelli di sviluppo.
Generare realtà imprenditoriali, promuovendo un cambiamento sociale, dove soprattutto i giovani sono soggetti attivi che lottano quotidianamente per opporsi a una situazione occupazionale ferma e immobile, sintetizza in maniera calzante il sistema di valori e il modello operativo che Rete Sol.Co. sposa da 25 anni.
Per ricevere una prima consulenza basta inviare una mail all’indirizzo solco@solco.coop o chiamare al numero 095 53 35 35. Resto al Sud” però non è lo strumento accessibile a tutti o utile per tutte le idee imprenditoriali.
Prima di inviare la mail e chiedere un appuntamento con i nostri consulenti serve comprendere se Resto al Sud fa davvero al caso tuo.
Il primo passaggio è leggere quali requisiti occorrono per presentare la domanda.
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia e nei 116 Comuni comprese nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) oppure che trasferiscano la residenza entro 60 giorni dall’esito positivo della domanda (120 per chi vive all’estero)
- non sono titolari di altre attività d’impresa dal 21 giugno 2017;
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato o si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è stato elevato a 60.000 euro.
Per approfondire i requisiti, vai alla pagina dedica di Invitalia, clicca qui: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud
Il secondo passaggio è leggere le attività che non sono ammesse: agricoltura e commercio. In linea generale puoi ricevere il contributo per le attività che riguardano i seguenti ambiti: ristorazione, turismo e ricettività, servizi alla persona, formazione e istruzione, servizi di assistenza sociale e sanitaria, attività professionali.
Vuoi prenotare la tua consulenza Resto al Sud? Chiama il numero 095 53 35 35, preferibilmente nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 14.00.