Fondo Nazionale Infanzia: con le briciole non si cambia il futuro del Paese Notizie

Fondo Nazionale Infanzia: con le briciole non si cambia il futuro del Paese

  • Scritto da Redazione
  • - 23/08/2019

Pochi giorni fa il Ministro per le disabilità e la famiglia Alessandra Locatelli, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha firmato il decreto di riparto del Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza 2019, 29 milioni di euro a favore di 15 Comuni riservatari, destinati a realizzare specifici interventi a tutela dei minori in famiglie con disagio economico e iniziative a sostegno della genitorialità. Le 15 Città riservatarie sono Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino, Venezia e rappresentano un laboratorio di sperimentazione in materia di infanzia e adolescenza.

Lo stanziamento è identico a quello dell’anno precedente «cioè briciole del Bilancio complessivo dello Stato e segnale evidente che questo Paese non investe sul suo futuro», afferma il network INVESTING IN CHILDREN. «Destiniamo all’infanzia le briciole del bilancio dello Stato e non c’è alcun segnale di ripresa neanche per il biennio 2019-2020», commentano Ivano Abbruzzi di Fondazione L’Albero della Vita e Gianluca Budano di ACLI Nazionali, entrambi portavoce della rete. «Uno strumento prezioso come il Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza che per anni ha dato dignità, benessere e inclusione a centinaia di migliaia di bambini e di ragazzi in tutta Italia è stato negli ultimi 10 anni marginalizzato, relegato a pochi contesti urbani e progressivamente ridotto».

Il tutto in un quadro dove le politiche nazionali specifiche dell’infanzia – in particolare il Piano Nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva [...] continua a leggere l'articolo, clicca qui.

Fonte: Vita.it