Una lunga tavolata a Piazza Manganelli di Catania per l’appuntamento “Tavolata Italiana senza muri”, che come in altre 25 città italiane si è svolto sabato 15 giugno per ribadire che nel nostro Paese nessuno è escluso. Giovani, senza tetto, migranti, volontari, mondo dell’associazionismo ma soprattutto cittadini. Tutti seduti sullo stesso tavolo per condividere un momento importante, come quello del pranzo, e sensibilizzare alla cultura del diverso e all’inclusione sociale.
Presenti alla tavolata solidale anche il Consorzio Sol.Co con la cooperativa TEAM e i giovani migranti dello SPRAR di Catania, partecipando all'iniziativa nata lo scorso ottobre a Roma e che in pochissimo tempo si è diffusa in maniera capillare su tutto il territorio nazionale.
Una giornata significativa, oltre 300 porzioni di riso condivisi ma soprattutto un muro, quello dell’indifferenza, della paura del diverso che può e deve certamente essere abbattuto attraverso la conoscenza dell’altro. Così i commensali si sono riuniti attorno allo stesso tavolo, pranzando insieme, parlando, conoscendosi sotto un clima che sa tanto di prossimità.
Questa l’atmosfera vissuta a Catania, così come nei luoghi simbolo di 25 città e località italiane, durante Tavolata italiana senza muri di sabato scorso. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Catania, dalla Città metropolitana di Catania e il CsvEtneo. A livello nazionale, anche l’ANCI ha concesso il proprio patrocinio. L'iniziativa nazionale è promossa da FOCSIV – Volontari nel mondo in collaborazione con realtà istituzionali romane e non solo.
La Tavolata italiana senza muri si è svolta con le stesse modalità organizzative, con l'ausilio dei volontari ed un obiettivo comune: quello di sensibilizzare l’opinione pubblica che non tutti i cittadini sono dalla parte del razzismo e dell’esclusione, ma anzi molti sono a favore del dialogo e della solidarietà. Tutti, insieme intorno ad un tavolo, in un luogo simbolo,con un gesto altamente simbolico: la condivisione del medesimo cibo. A Catania la Tavolata è stata organizzata dal CO.P.E.-COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI in collaborazione con tantissime associazioni e diversi sponsor tecnici che forniranno il loro supporto all’iniziativa: l’Associazione Ristoworld, il centro di formazione ERIS, il Coordinamento Fir (Forze intervento rapido), la Coop Alleanza 3.0. , Banca Etica coord. Sicilia NordEst, Banca Agricola Popolare di Ragusa.
“La Tavolata italiana senza muri nasce dal bisogno di ritornare a ritrovarsi insieme intorno ad un tavolo per parlarci e per conoscerci l’uno l’altro. Nasce dalla nostra esperienza come FOCSIV a fianco di tanti poveri e vulnerabili che quotidianamente incontriamo nelle molte periferie del mondo. Nasce dalla necessità di ricordarci che il nostro Paese è terra di migrazione– ha sottolineato Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV – A pochi giorni dalla Giornata Internazionale del Rifugiato, che si ricorda il 20 giugno, da Roma a Catania, rilanciamo un appello alla fratellanza, alla condivisione, all'accoglienza verso tutti nessuno escluso.”
Hanno aderito: alla tavolata: Emergency Catania, Pax Christi-Catania, Assoc. Terra Amica, Assoc. Oltrefrontiere,PIME MASCALUCIA-Adulti e Missione; Assoc. Anonimi; Centro Astalli Catania, Rete Restiamo Umani, Locanda del Samaritano, Acli Catania, Manitese Sicilia, Coop. Team, Coop.Synergasia, Coord. Libera Catania, Assoc. Nessuno è straniero; Libera-Presidio Universitario, Assoc. Sism Catania; Comitato Rodotà-Beni comuni; Assoc. Terra di Crianza; Redazione Controverso; Associaz. universitaria Nike; GIM-Giovani in Missione, Consorzio Sol.Co.
Info: www.tavolataitalianasenzamuri.it
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