Un “rifugio” per gli anziani e le famiglie, la nuova idea di Casa di Riposo a Giarratana Storie

Un “rifugio” per gli anziani e le famiglie, la nuova idea di Casa di Riposo a Giarratana

  • Scritto da Redazione
  • - 14/06/2019

In via Garibaldi 2 a Giarratana si respira aria di vita. Fredde pareti e colori spenti hanno lasciato spazio ad armonie nuove dove l’idea del tempo, del qui ed ora, assume sfaccettature e volti che sanno di Prossimità. Qui sorge la Casa di Riposo “Madre Teresa di Calcutta”, una struttura gestita dalla Rete Sol.Co. con la cooperativa socia Metaeuropa, diventata un punto di riferimento e un rifugio per gli anziani e le famiglie del territorio.

Un cambio di paradigma, un approccio nuovo, quello adottato dallo staff di Metaeuropa, che risponde sia alle esigenze e bisogni dell’anziano ma anche delle famiglie, offrendo un supporto concreto nella gestione e cura delle persone anziane spesso affette da patologie gravi che richiedono specifici interventi. Si tratta di alleggerire il carico di cura delle famiglie per aiutarle a vivere un tempo di normalità; assistere una persona anziana non è semplice, troppo spesso i caregiver sono costretti a ricercare un supporto esterno, limitare le proprie ore di lavoro e rinunciare persino al proprio tempo libero.

«Prima di inserire gli anziani in struttura – spiega Maddalena Scognamiglio, assistente sociale della cooperativa Metaeuropa – organizziamo dei colloqui con le famiglie per redigere un piano di intervento che sia quanto più vicino ai loro bisogni. Stanchezza e fragilità sono i sentimenti che accompagnano il più delle volte i caregiver, senza considerare la diffidenza con cui le stesse famiglie si approcciano a strutture come le nostre. Nell’immaginario comune si pensa che le case di riposo siano soltanto un ammasso di posti letto, dove le giornate sono tutte uguali e gli ospiti possono godere solo di qualche ora di svago. Con la casa di riposo Madre Teresa di Calcutta vogliamo superare l’approccio meramente assistenziale per toccare la dimensione della cura e soprattutto del prendersi cura».

Il modello di prossimità adottato a Giarratana, applicato trasversalmente a tutti i servizi, rimette al centro gli anziani e le famiglie, costruendo insieme dei percorsi individualizzati che possano certamente accompagnare le persone anziane verso una graduale autonomia e contrastare quel forte senso di colpa che affligge le famiglie quando decidono di ricorrere a strutture come la casa di riposo.

«Il cuore del nostro modello – continua Scognamiglioè conoscere gli anziani, capire le loro passioni, i loro interessi e cosa li fa star bene. Solo così programmiamo le attività giornaliere, che prevedono il raggiungimento di una graduale autonomia, il potenziamento cognitivo, il mantenimento delle abilità, lo svago e la socializzazione tra gli ospiti della struttura».

Storie di vita quotidiana, un mosaico di laboratori che trasformano spazi in luoghi da vivere.

Dal giardinaggio alle attività ricreative, dal laboratorio di cucina alla musicoterapia; le stanze della Casa di Risposo Madre Teresa di Calcutta si trasformano in luoghi da vivere, una piccola comunità dove le persone che la abitano devono socializzare, relazionarsi, mettere in campo le proprie competenze e capacità per contribuire al suo sviluppo.

Il giardino dei sensi. Recuperare il legame profondo tra uomo e natura e stimolare gli anziani attraverso gli odori, colori e suoni della natura, a contribuire al miglioramento della struttura. Con il “Giardino dei Sensi” gli anziani si occupano di riqualificare lo spazio verde adiacente alla struttura e prendersi cura del luogo in cui vivono, socializzare, ma soprattutto ritornare ad essere “utili”. Tra le sensazioni che più campeggiano negli anziani c’è proprio questo senso di inutilità e l'idea di aver perso entusiasmo per le proprie passioni. Molti di loro vivevano in paesini di campagna, cresciuti con le mani immerse nella terra fresca e il suo profumo e ora pronti a rispolverare le loro abilità di pollici verdi per prendersi cura della struttura.

Laboratori ludico-ricreativi. Dagli attrezzi per giardinaggio a pennarelli, spugne e cartoncini per esprimere emozioni e sensazioni sprigionando tutta la creatività. I laboratori ricreativi, che nascono per potenziare le abilità manuali degli anziani, sono frequentati dagli ospiti con grande entusiasmo perché permettono di abbellire, decorare e rendere accogliente il luogo in cui vivono.

Laboratori di cucina. La cucina, si sa, è il luogo che richiama per eccellenza il sapore di casa. Qui le famiglie si ritrovano la mattina a colazione e la sera per raccontarsi la giornata appena trascorsa. Per ricostruire questo calore familiare, stare insieme, sorridere, festeggiare e preparare fantastiche ricette, lo staff di Metaeuropa ha inserito tra le attività quotidiane anche il laboratorio di cucina. Come un vero e proprio gruppo, gli ospiti si occupano di scegliere il piatto da realizzare, scrivere gli ingredienti, stilare la lista della spesa e cucinare. Non si tratta di un semplice laboratorio ma un viaggio nella memoria, tra vecchie tradizioni e sapori antichi.

Laboratori di potenziamento cognitivo. Risvegliare l’attenzione dell’anziano attraverso le attività di scrittura, il riconoscimento di numeri, colori e lettere, e ancora giochi di gruppo per associare parole e immagini. Queste attività sono progettate in un’ottica di partecipazione attiva per stimolare tutta l'attenzione degli anziani, che spesso sono abituati a svolgere attività passive come guardare la tv o ascoltare la radio.

Laboratori di musicoterapia. La musica come massima forma di espressione, condivisione e strumento per alimentare il dibattito e il confronto. Questi gli obiettivi del laboratorio, dove la musica fa da padrona per alleggerire ansie, tensioni e pensieri negativi. Un modo per costruire e disegnare nuove armonie positive che contrastano l’aggressività manifestata a volte dagli ospiti nei confronti del personale della struttura.

Fisioterapia. Benessere mentale ma anche fisico con le attività di fisioterapia programmate a Giarratana. Tra gli obiettivi vi è certamente quello di migliorare le capacità motorie degli anziani, mantenere uno stile attivo, godere di una vita più autonoma con un sostanziale e significativo miglioramento del benessere psicologico e sociale.

Maggiori info su www.metaeuropa.it