Sicilia, oltre 15 milioni di euro per le imprese che operano in aree di crisi industriale

• Scritto da Redazione
• - 26/03/2019

Oltre 15 milioni di euro per stimolare il tessuto imprenditoriale, alzare il livello occupazionale e favorire gli investimenti. Questi gli obiettivi che il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Sicilia e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia vogliono  raggiungere per risanare le aree della Sicilia colpite dalla crisi industriale.

Parliamo di zone, definite dalle legge 181/1989, investite dalla crisi non in maniera complessa, ma che hanno comunque subito un arretramento sociale, culturale ed economico. Ecco le zone in questione:

Agrigento, Alcamo, Bivona, Brolo, Cammarata, Campobello di Licata, Capo d’Orlando, Catania, Enna, Giarre, Grammichele, Ispica, Lentini, Leonforte, Lercara Friddi, Messina, Milazzo, Mistretta, Mussomeli, Naro, Noto, Palermo, Partinico, Paternò ,Patti, Petralia Sottana, Ragusa, Salemi, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Scordia, Siracusa, Trapani.

Chi può partecipare al bando?

Possono partecipare al bando le imprese che:

• presentano programmi di investimenti di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
• programmi occupazionali finalizzati a incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva del programma di investimento.

Come partecipare al bando?

Per partecipare al bando le imprese devono inoltrare la richiesta entro il 2 luglio 2019, secondo le modalità e i modelli indicati nella sezione dedicata alla legge 181 del sito internet di Invitalia.

Per tutte le info, clicca qui.