A Catania il cuore dell’Europa e delle buone pratiche dell’imprenditoria sociale. Nei giorni scorsi, l’11, 12 e 13 dicembre, i referenti del progetto “BEGIN - Environmental Guardianship for Inclusion” (Programma comunitario INTERREG-ADRION), di cui anche il Consorzio Sol.Co. è partner, hanno scelto il capoluogo etneo per svolgere il “2nd Technical Meeting”, un incontro di monitoraggio e programmazione delle successive tappe del programma.
Il cuore del progetto è appunto contribuire a sviluppare modelli innovativi nell’area adriatica, partendo dalla creazione e gestione di startup a forte impatto sociale, includendo nelle attività soprattutto persone svantaggiate: disabili, disoccupati, ex tossicodipendenti, donne e giovani.
A partecipare alla tre giorni sono stati i seguenti partner: Consorzio Solco, RRA Nova Gorica (Slovenia), Consorzio Emmanuel (Italia), ASP Romagna Faentina (Italia), Municipality of Labin (Croazia), Municipality of Herceg Novi (Montenegro), Municipality of Čačak (Serbia), Municipality of Gradiška (Bosnia), EILD (Grecia). Dopo un primo incontro di confronto e discussione su temi specifici legati proprio alla gestione del progetto, la giornata del 12 è stata dedicata alla presentazione dei 2 business model realizzati da ciascun partner per la creazione di startup sociali.
Il sistema SPRAR e un lungo dibattito e confronto sui modelli di integrazione e inclusione lavorativa e sociale dei giovani migranti, sono stati il cuore della prima parte della giornata del 13. Per l’occasione, lo SPRAR di Catania ha aperto le porte ai referenti del progetto, mostrando come i migranti vengono accolti in struttura e come gli operatori sociali costruiscono dei percorsi di inclusione sociale.
Business model Canvas e Business Plan sono stati invece i temi salienti del pomeriggio del 13 dicembre con il terzo incontro di “Capacity Bulding Meeting”, avviato lo scorso ottobre a Menfi, per discutere su strategie e tecniche da sviluppare per rendere vincente un’idea di business.