3 giovani migranti alla scuola calcio di Francofonte: quando l’integrazione passa dallo sport Notizie

3 giovani migranti alla scuola calcio di Francofonte: quando l’integrazione passa dallo sport

  • Scritto da Redazione
  • - 17/12/2018

Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.

Un borsone pieno di coraggio, delle scarpette per correre e inseguire una passione chiamata calcio, una maglietta con il numero 10 e gli occhi curiosi di chi quella partita, la più importante, la vuole proprio vincere.

La partita della vita. La voglia di futuro, di crescere e inseguire i propri sogni, sentendo il fischio dell’arbitro e non più il rumore assordante delle bombe che distruggono tutto.

Così Ousmane, Abdulaie e Ibrahima, 3 giovani migranti, quasi tutti ventenni, che stanno seguendo un percorso di integrazione e formazione allo SPRAR di Francofonte, sono stati selezionati la scorsa estate dalla società A.S.D. Francofonte Calcio per partecipare al campionato locale.

Ogni giorno i 3 giovani, insieme agli altri ragazzi di Francofonte che fanno parte della stessa squadra, si allenano e giocano per affrontare le partite domenicali. Il calcio e lo sport diventano così strumenti essenziali per mettere in campo valori legati all’integrazione e all’interculturalità, ma soprattutto all’inclusione sociale.

Parliamo appunto di un’opportunità straordinaria di crescita offerta non soltanto ai 3 giovani migranti, ma all’intera Comunità di Francofonte, aperta, accogliente, che diventa palcoscenico perfetto di scambio tra culture diverse. Su quei campetti Ousmane, Abdulaie e Ibrahima, corrono, sognano, vivono e imparano con il resto della squadra a lavorare insieme per raggiungere lo stesso obiettivo, gli stessi sogni.

E quando ogni domenica la tifoseria li applaude, li incoraggia e li sostiene, Ousmane, Abdulaie e Ibrahima, hanno davvero vinto la loro più grande partita.