FAMI, pubblicati 3 bandi per sostenere progetti destinati all'integrazione dei migranti Bandi

FAMI, pubblicati 3 bandi per sostenere progetti destinati all'integrazione dei migranti

  • Scritto da Redazione
  • - 23/03/2018

Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha pubblicato tre bandi con l’obiettivo di qualificare gli interventi di accoglienza, di favorire percorsi di inclusione socio-economica dei migranti e di dare attuazione al Piano Nazionale di Integrazione presentato dal Ministero nel settembre 2017. Si tratta di tre interventi rivolti ai titolari richiedenti di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati e cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornati sul territorio nazionale.

La dotazione finanziaria messa a disposizione dal bando è di € 30.500.000,00. Il contributo economico è così ripartito:

  • “Percorsi di inclusione in favore di minori stranieri non accompagnati (MSNA) presenti nelle strutture di seconda accoglienza” - € 10.000.000,00;
  • “Potenziamento del sistema di 1 e 2 accoglienza – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità” - € 15.000.000,00;
  • “Promozione di Interventi di inclusione sociale ed economica di cittadini dei Paesi terzi sviluppati in Italia e in altri Stati membri”- € 5.500.000,00.

1. Percorsi di inclusione in favore di minori stranieri non accompagnati

L’obiettivo è progettare dei percorsi d’inclusione di minori stranieri non accompagnati, in complementarità a servizi di seconda accoglienza ed assistenza assicurati dalle autorità competenti. In sostanza, i progetti dovranno offrire servizi aggiuntivi mirati all’inclusione dei minori, ovvero dovranno prevedere delle attività finalizzate al sostegno educativo, all’inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei destinatari, nonché all’organizzazione del loro tempo libero.

2. Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità

Lo scopo del bando è tutelare la salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti nel territorio regionale in condizione di vulnerabilità, sviluppando specifici e coerenti programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione anche di lunga durata, nonché il rafforzamento delle diverse competenze del sistema sanitario regionale.

Per citare alcuni esempi, le idee progettuali possono riguardare:

  • La realizzazione di interventi presso le strutture di accoglienza ed i servizi psico-sociosanitari pubblici, anche attraverso unità mobili di supporto con la presenza di équipe multidisciplinari;
  • L’alfabetizzazione sanitaria di base dei Richiedenti e Titolari di Protezione Internazionale;
  • La sperimentazione di modelli di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
  • Il rafforzamento delle capacità degli operatori delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici universitari e dei centri di accoglienza dei migranti.

La proposta progettuale deve, inoltre, promuovere il rafforzamento o la creazione di una rete tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’erogazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria, a favore dei migranti accolti presso i centri di accoglienza o presenti nel territorio di riferimento. È auspicabile che la rete sia più ampia possibile, pertanto, sarà oggetto di specifica valutazione la presentazione di lettere di adesione, attestante la partecipazione alla proposta progettuale di enti pubblici o privati, in qualità di soggetti aderenti.

Nei primi due bandi sia le attività esecutive che l’ambito del progetto deve avere una dimensione regionale e i consorzi e cooperative che propongono le proprie idee d’intervento, lo fanno  solo in qualità di partner.

3Interventi di inclusione sociale ed economica di cittadini dei Paesi terzi sviluppati in Italia e in altri Stati membri

In quest’ultima linea, invece, le attività previste dal progetto e l’ambito d’intervento dovranno avere una dimensione nazionale e, nel caso di adesione di un soggetto estero, dovranno prevedere un ambito territoriale transnazionale. A differenza dei primi due avvisi, in questo caso, le  cooperative e i consorzi operanti nel settore sono ammessi a presentare proposte in qualità di proponente.

Il presente Avviso intende promuovere percorsi di inclusione economica e sociale di cittadini dei Paesi terzi, mediante azioni di rilevazione e scambi di buone pratiche nazionali ed europee, con la realizzazione di iniziative:

  • Di inclusione socio-economica (anche attraverso l’applicazione e lo sviluppo di soluzioni innovative) che possano consentire il superamento degli ostacoli per l’integrazione;
  • Di inclusione finanziaria volte a favorire l’accesso ai servizi e ai prodotti finanziari da parte dei migranti nonché ad accrescere le loro possibilità di inserirsi nei tessuti sociali e produttivi;
  • Di creazione, sviluppo e supporto di modelli innovativi di collaborazione tra attori pubblici e privati finalizzato a sostenere efficaci percorsi di integrazione, per l’autonomia individuale, e contribuire al rafforzamento del sistema territoriale di inclusione economica, sociale e culturale.

Presentazione delle domande

I beneficiari che intendono presentare le loro idee progettuali, dovranno inoltrare la loro richiesta esclusivamente tramite sito internet predisposto dal Ministero dell’Interno all’indirizzo: https://fami.dlci.interno.it. Inoltre, devono munirsi sia di un indirizzo di posta elettronica certificata che di firma digitale.

 

La scadenza del bando, dopo la proroga ufficiale emessa dal Ministero, è stata fissata per giorno 11 aprile 2018.

Maggiori informazioni su: http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/documentazione/bandi-gara/fami-pubblicati-i-nuovi-avvisi-territoriali-complessivi-euro-3050000000

 

In allegato i bandi.

Scarica i documenti
fami decreto proroga 2 signed pdf *.pdf - 299 KB
fami avviso scambio vs 20.12.17 def signed pdf *.pdf - 1,00 MB
fami avviso salute vs 20.12.17 def- signed pdf *.pdf - 1,30 MB
fami avviso inclusione minori vs 20.12.17 def signed pdf *.pdf - 956 KB