Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha pubblicato tre bandi con l’obiettivo di qualificare gli interventi di accoglienza, di favorire percorsi di inclusione socio-economica dei migranti e di dare attuazione al Piano Nazionale di Integrazione presentato dal Ministero nel settembre 2017. Si tratta di tre interventi rivolti ai titolari richiedenti di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati e cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornati sul territorio nazionale.
La dotazione finanziaria messa a disposizione dal bando è di € 30.500.000,00. Il contributo economico è così ripartito:
1. Percorsi di inclusione in favore di minori stranieri non accompagnati
L’obiettivo è progettare dei percorsi d’inclusione di minori stranieri non accompagnati, in complementarità a servizi di seconda accoglienza ed assistenza assicurati dalle autorità competenti. In sostanza, i progetti dovranno offrire servizi aggiuntivi mirati all’inclusione dei minori, ovvero dovranno prevedere delle attività finalizzate al sostegno educativo, all’inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei destinatari, nonché all’organizzazione del loro tempo libero.
2. Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità
Lo scopo del bando è tutelare la salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti nel territorio regionale in condizione di vulnerabilità, sviluppando specifici e coerenti programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione anche di lunga durata, nonché il rafforzamento delle diverse competenze del sistema sanitario regionale.
Per citare alcuni esempi, le idee progettuali possono riguardare:
La proposta progettuale deve, inoltre, promuovere il rafforzamento o la creazione di una rete tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’erogazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria, a favore dei migranti accolti presso i centri di accoglienza o presenti nel territorio di riferimento. È auspicabile che la rete sia più ampia possibile, pertanto, sarà oggetto di specifica valutazione la presentazione di lettere di adesione, attestante la partecipazione alla proposta progettuale di enti pubblici o privati, in qualità di soggetti aderenti.
Nei primi due bandi sia le attività esecutive che l’ambito del progetto deve avere una dimensione regionale e i consorzi e cooperative che propongono le proprie idee d’intervento, lo fanno solo in qualità di partner.
3. Interventi di inclusione sociale ed economica di cittadini dei Paesi terzi sviluppati in Italia e in altri Stati membri
In quest’ultima linea, invece, le attività previste dal progetto e l’ambito d’intervento dovranno avere una dimensione nazionale e, nel caso di adesione di un soggetto estero, dovranno prevedere un ambito territoriale transnazionale. A differenza dei primi due avvisi, in questo caso, le cooperative e i consorzi operanti nel settore sono ammessi a presentare proposte in qualità di proponente.
Il presente Avviso intende promuovere percorsi di inclusione economica e sociale di cittadini dei Paesi terzi, mediante azioni di rilevazione e scambi di buone pratiche nazionali ed europee, con la realizzazione di iniziative:
Presentazione delle domande
I beneficiari che intendono presentare le loro idee progettuali, dovranno inoltrare la loro richiesta esclusivamente tramite sito internet predisposto dal Ministero dell’Interno all’indirizzo: https://fami.dlci.interno.it. Inoltre, devono munirsi sia di un indirizzo di posta elettronica certificata che di firma digitale.
La scadenza del bando, dopo la proroga ufficiale emessa dal Ministero, è stata fissata per giorno 11 aprile 2018.
Maggiori informazioni su: http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/documentazione/bandi-gara/fami-pubblicati-i-nuovi-avvisi-territoriali-complessivi-euro-3050000000
In allegato i bandi.