Riparte la Prenotazione della garanzia prevista dalla Sezione speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità" del Fondo di Garanzia per le PMI Bandi

Riparte la Prenotazione della garanzia prevista dalla Sezione speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità" del Fondo di Garanzia per le PMI

  • Scritto da Redazione
  • - 31/08/2017

CARATTERISTICHE

La Sezione speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità" del Fondo centrale di garanzia per le PMI è stata costituita, nell’ambito del Fondo di garanzia per le PMI, con una Convenzione stipulata in data 14 marzo 2013 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’economia e finanze, poi approvata con decreto del 15 aprile 2013


Si tratta di uno strumento di incentivazione dell’imprenditoria femminile che mira a facilitare l’accesso al credito delle donne mediante la concessione di una garanzia pubblica. Infatti, l’impresa femminile che si rivolge alla Sezione speciale non ottiene un contributo in denaro, ma ha la possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive sugli importi garantiti dal Fondo. La donna che vuole fare impresa può contare, pertanto, su questa dote potenziale nel momento in cui richiede un sostegno finanziario.

La Sezione speciale offre alle imprese femminili e alle professioniste una serie di vantaggi e, in particolare, la possibilità di prenotare direttamente la garanzia dello Stato attraverso l’invio di apposito modulo (voucher di prenotazione) al Gestore del Fondo tramite posta (raccomandata A/R o posta elettronica certificata) e la priorità di istruttoria e di delibera da parte del Comitato di gestione del Fondo.

 

possono beneficiarne le micro, piccole e medie imprese (PMI), iscritte al Registro delle imprese, che rientrino nella definizione di impresa femminile di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 25 febbraio 1992, n. 215, ossia:

  •    le società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
  •    le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i    cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  •    le imprese individuali gestite da donne.

Le imprese possono appartenere a qualsiasi settore, con l’eccezione dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel trasporto sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca;

  •    le professioniste iscritte agli ordini professionali, nonché a quelle aderenti alle associazioni professionali      iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge n. 4/2013;
  •    non sono previsti limiti di età.

 

In allegato brochure e scheda sintetica 

tutte le info alla pagina www.fondidigaranzia.it/femminili.html

 

 

Scarica i documenti
brochureimprend femm def gennaio2014 pdf *.pdf - 122 KB
scheda sintetica imprend femm gennaio2014 pdf *.pdf - 98 KB