Quelle dell’impresa sociale e della digitalizzazione sembravano due strade destinate a correre parallele senza mai incrociarsi, previsione che si è scontrata con una realtà fatta non solo d’incroci ma anche di tanti punti di contatto e “utilità reciproche” che aprono ad uno scenario certamente nuovo.
Se la cooperazione sociale ha, infatti, nel suo DNA la valorizzazione del bene relazionale quale strumento qualificante di un’attività che non è solo servizio ma soprattutto legame professionale e umano fra persone, il mondo digitale è per sua natura “un’autostrada” che crea connessioni e quindi legami, specie se operato dal cooperatore sociale che guarda al nuovo per trasferire la propria identità.
Ecco che le imprese sociali della Rete Sol.Co. si preparano e percorrono esperienze di “ibridazione” dei propri modelli funzionali, fatti di una comunicazione che diventa sempre più social e di prossimità, un operare in rete con il territorio che si trasforma in open innovation ed una qualità del lavoro sociale che rafforza il business attraverso la capacità di raggiungere anche coloro i quali prima erano troppo distanti, imprimendo i valori e lo stile della cooperazione sociale.
Guardando all’oggi con gli occhi del domani si aprono con facilità le porte ad esperimenti come “Crescere in Digitale” un programma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Google, al quale la Rete Sol.Co ha aderito, rendendosi disponibile ad ospitare giovani neet che hanno brillantemente superato un percorso di formazione sulle competenze digitali e che potranno formarsi e operare dentro le imprese socie nel campo del social media management.
Un percorso affascinante che risponde al “problema della ragnatela del valore che va oltre l’organizzazione aziendale e le mura dell’impresa, alla ricerca dell’inclusione dell’utente/cliente digitalizzato e connesso” (Aldo Bonomi).
Si tratta di premesse dalle quali non si può prescindere per rendere concreti i tanti percorsi di sharing economy sui quali la cooperazione sociale messa in campo dalla Rete Sol.Co sta operando, vestendosi ancora una volta da Hub per la “socializzazione delle opportunità” anche verso i più fragili, in un cammino dove la digitalizzazione diventa il fulcro della nuova società inclusiva e circolare.