Il case manager, a seguito di un colloquio con la madre del bambino, riscontra le difficoltà economiche vissute dalla famiglia offrendole, tramite la collaborazione con il centro di prossimità gestito dalla cooperativa, assistenza alimentare, fornitura di materiale scolastico e indumenti.
Si evidenzia subito la solitudine della madre di Alessandro causata dall’incuranza del marito nella gestione della vita familiare e delle problematiche vissute, oltreché dal figlio, anche da Paola, l'altra figlia minorenne.
Ecco che per rispondere alle tante e varie esigenze della famiglia viene richiesto il supporto del mediatore familiare con l’avvio di un percorso di ascolto attivo, negoziazione delle regole di gestione dei figli e informazioni ai coniugi sulle eventuali conseguenze legali e responsabilità derivanti dalla separazione.
Ma tutto questo non era ancora sufficiente, motivo per cui si richiede l'intervento di uno psicologo che possa prendere in carico Paola.
Vengono somministrati test e analizzate le dinamiche relazionali a scuola dove emergono fenomeni di bullismo subìto ed infine avviati percorsi di empowerment delle sue competenze relazionali.
Alessandro continua ad essere supportato durante l'attività educativa dall’educatore e dallo psicologo che intervengono nell'acquisizione delle regole di vita in casa e della cura nell'igiene personale e programmano per lui attività manipolative finalizzate a sviluppare il pensiero logico e il mantenimento dell’attenzione.
Per Alessandro emerge la necessità di essere inserito in percorsi di logopedia e psicomotricità, evidenziando le difficoltà vissute dalla famiglia nel garantire al proprio figlio interventi sanitari a causa delle spese onerose da sostenere e delle lunghe liste di attesa.
In accordo con l’assistente sociale del Comune, il progetto individualizzato viene ridefinito e ampliato.
Dopo due mesi dall’inizio del percorso socio-riabilitativo anche le insegnanti notano dei miglioramenti nel linguaggio verbale e corporeo del bambino.
Il Metodo TE.SO.RI funziona e mostra tutte le sue potenzialità in ogni servizio applicato.
Secondo TE.SO.RI:
Ogni persona é portatore di un bisogno specifico in funzione del quale viene preso in carico.
Ogni persona vive in un contesto di relazioni, spesso familiari, all'interno del quale esistono bisogni di natura diversa su individui diversi capaci di influire, in maniera positiva è negativa, su tutti i componenti.
Per guardare ai bisogni multipli e plurimi della persona serve un'analisi condotta con "lenti e parametri differenti" e quindi non solo da un singolo professionista ma da un'equipe multidisciplinare.
L'azione multidisciplinare e multisistemica é generativa di un effetto "domino" che provoca un "maggior miglioramento" sul singolo soggetto e quindi sull'intero nucleo familiare.
L'ulteriore passo avanti che T.E.A.M. compie é quello di non fermarsi ad agire in maniera multidisciplinare ma di operare, in funzione dell'elevato know-how acquisito in termini di programmazione e gestione dei servizi e del radicamento territoriale, nel trovare risorse e opportunità per attivare tutti gli interventi di cui il nucleo familiare ha bisogno, intercettando risorse pubbliche e private garantendo per l'intero sistema di assistenza economicità e sostenibilità.