Cittadinanza, le seconde generazioni in piazza: "Siamo fantasmi, subito la legge" Notizie

Cittadinanza, le seconde generazioni in piazza: "Siamo fantasmi, subito la legge"

  • Scritto da Redazione
  • - 12/10/2016

Figli illegittimi di un paese che stenta a riconoscerli, fantasmi agli occhi della legge. Scenderanno in piazza oggi gli “italiani senza cittadinanza”, i ragazzi di seconda generazione, nati in Italia da genitori stranieri, che attendono di poter essere riconosciuti cittadini di questo paese. Lo faranno vestendosi da “fantasmi” in un flash mob organizzato in diverse città per chiedere ancora una volta che il Governo italiano porti a compimento la riforma della legge sulla cittadinanza, ferma da mesi al Senato.

Un anno dopo l’approvazione alla Camera la legge è bloccata da migliaia di emendamenti. La data scelta, infatti, non è casuale. Il 13 ottobre di un anno fa, la Camera dava il via libera al ddl di riforma della legge 91 del 1992., con 310 sì, 66 no e 83 astenuti. Una volta arrivata in Senato, però, la legge si è arenata, anche a causa di una pioggia di emendamenti (circa 8000) arrivati, in particolare, dalla Lega Nord. Più volte la relatrice al Senato, Doris Lo Moro, ha ribadito la volontà di andare avanti per portare a casa una legge storica e importante soprattutto per i tanti bambini che nascono nel nostro paese, frequentano le nostre scuole e, quindi, hanno diritto di cittadinanza. Anche intervistata dai ragazzi di G2 Parlamenta ha continuato a ripeterlo: “La discussione è partita con tranquillità – ha detto - ma sono stati presentati un numero altissimo di emendamenti. Ci siamo detti che a settembre saremmo ripartiti e la mi a intenzione è quella di riprendere la discussione e portarla a compimento. Ma si tratta di un tema sensibile che va trattato in maniera adeguata. Mi auguro che verrà presto calendarizzata. I tempi sono già scaduti e spero che governo sia dello stesso avviso - aggiunge - mi auguro che l’avvicinarsi del referendum non alteri ancora una volta il percorso di questa legge”.

L’appello: “Non siamo più disposti ad aspettare”. “La legge è ferma in Senato da un anno e noi vogliamo che venga votata ed approvata subito. Non siamo più disposti ad aspettare! – sottolineano i promotori dell’evento in un appello rivolto ai cittadini e ai politici -. E' ora di agire. Proprio il 13 ottobre ricorre l’anniversario di quel voto, storico atto democratico per i figli dell’immigrazione e dell’Italia, ma da quella data ad oggi non si sono fatti passi avanti significativi. I diretti interessati dalla Riforma, giovani nati e/o cresciuti in Italia ma non ancora riconosciuti cittadini a tutti gli effetti a causa di una legge che non rispecchia la realtà del Belpaese, temono che la Riforma venga dimenticata in un cassetto, che le loro vite e quelle dei loro fratelli e sorelle più piccoli, insieme un milione di “Italiani senza cittadinanza”, vengano scordate. L’appuntamento principale è a Roma a piazza del Pantheon alle 15 vicino al Senato della Repubblica, contemporaneamente si svolgeranno diversi flash mob davanti alle Prefetture di altre città italiane. L’evento è organizzato dal gruppo "Italiani Senza Cittadinanza", formato da giovani figli di stranieri a cui non è stata ancora riconosciuta la cittadinanza italiana e da chi è stato riconosciuto cittadino italiano dopo un percorso lungo e travagliato. 

 

Fonte: Redattore Sociale