Ricorre oggi la Prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione; 3 anni fa si consumò nel Canale di Sicilia una delle più gravi stragi di migranti, hanno perso la vita 386 persone che su una 'carretta' del mare speravano una vita migliore.
Moltissimi gli appuntamenti di oggi, tra i più significativi quello che vede coinvolti 200 studenti che dal 30 settembre fino ad oggi sono a Lampedusa per riflettere sui temi collegati al fenomeno delle migrazioni e che oggi doneranno i loro lavori al Museo della Fiducia e del Dialogo, il più grande museo del Mediterraneo nel nome del dialogo fra popoli, inaugurato lo scorso giugno dal Presidente della Repubblica Mattarella.
Mentre l'europa dibatte tra politiche di chiusura e frontiere che si devono aprire, continuano gli sbarchi, continua la necessità di strutturare un modello di accoglienza che garantisca ai migranti la possibilità di costruirsi un percorso di Vita autonoma.
Questa è la direzione in cui va il modello elaborato ed applicato dalla Rete Sol.Co che abbiamo scelto di racchiudere in un breve video che "ospita" tanti uomini e donne che negli ultimi 4 anni abbiamo accolto. Lo stesso video verrà proiettato il prossimo 4 ottobre a Gineva all'UNICEF Annual Public and Private Sector Engagement e a Roma il 6 e 7 novembre durante la prima Conferenza Nazionale del Punto di Contatto Italiano dell’European Migration Network.
4 ottobre - Ginevra UNICEF Annual Public and Private Sector Engagement Workshop il modello d'integrazione dei Migranti della Rete Sol.Co tra i casi studio
6 ottobre - Roma European Migration Network: Sol.Co. presenta a Roma il proprio modello di accoglienza e integrazione immigrati