A Francofonte gli ospiti dello SPRAR puliscono gratuitamente la città Notizie

A Francofonte gli ospiti dello SPRAR puliscono gratuitamente la città

  • Scritto da Redazione
  • - 29/08/2016

Di buone prassi e di modelli di buona accoglienza integrata si parla quando a gestire Centri SPRAR sono le cooperative socie della Rete Sol.Co. ben strutturate con equipe di professionisti.

Un'esemplare testimonianza di integrazione arriva infatti da Francofonte (Siracusa) dove, i 24 giovani ospitati dallo SPRAR (per lo più nigeriani, sahariani e del bangladesh) hanno offerto il loro tempo e la loro fisicità nell'aiutare gli operatori impegnati nella raccolta di rifiuti, ripulendo tutte le aree più sporche del Comune.

 

Esemplare testimonianza di integrazione oltre che di generosità quella offerta dai 24 giovani ospiti dello Sprar di Francofonte, che fino a settembre, affiancando gli operatori impegnati nella raccolta dei rifiuti, ripuliranno le aree più sporche della cittadina. Rispondendo senza esitazione all’appello lanciato dal sindaco Salvatore Palermo, i 24 giovani richiedenti asilo si sono infatti gratuitamente offerti di aiutare a ripulire la città da rifiuti e sporcizia. «Hanno deciso – commenta entusiasta il primo cittadino – di aiutare la comunità in un momento molto particolare in cui il bilancio comunale versa in una situazione disperata e in cui non sembra essersi conclusa l’emergenza rifiuti». I 24 giovani ospiti dello Sprar, coordinati dall’ufficio igiene del Comune, si sono organizzati in gruppi di lavoro e ogni giorno, dalle 7 alle 11, spazzano le zone più sporche dell’abitato, affiancando appunto gli operatori impegnati nella raccolta dei rifiuti e cercando di rendere decorosa e accogliente la cittadina che li ospita ormai da due anni. «Non potevamo – commentano alcuni di loro – negare il nostro aiuto all’amministrazione comunale che ci è stata sempre vicina e alla comunità che, a parte qualche rarissimo quanto deprecabile episodio isolato, si è sempre dimostrata cordiale e ospitale nei nostri confronti». Per la verità, i giovani ospiti dello Sprar di Francofonte – la cui esperienza è ritenuta un modello dal Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e dal Dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale – non sono nuovi a gesti di questo tipo. Lo scorso anno, infatti, furono impegnati massicciamente a ripulire Villa Idria, il polmone verde della cittadina, e nelle scorse settimane sono stati i primi ad accorrere in aiuto degli operatori che hanno effettuato il primo intervento di pulizia della scuola “Enrico Fermi” dopo la barbara incursione vandalica compiuta da ignoti. «Sapevo – sottolinea il sindaco Salvatore Palermo – che i ragazzi dello Sprar avrebbero risposto presente di fronte all’emergenza che vive in questo momento Francofonte. Non sono nuovi a questi gesti e dimostrano quotidianamente di volersi integrare nelle nostre comunità, cercando di sfatare troppi luoghi comuni negativi, spesso ed erroneamente inculcati nelle menti degli italiani. Questo – prosegue – rappresenta per noi ossigeno puro, in quanto l’intervento è a costo zero per le casse comunali. Naturalmente ci stiamo attivando per far ripartire le borse lavoro che ci consentiranno di dare risposte a tanti cittadini che versano in situazioni di estremo disagio. Chiaramente rilancio l’appello ai miei concittadini a incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e a cercare di tenere pulita la città, che è patrimonio di tutti e tutti abbiamo il dovere di amarla e tutelarla. Francofonte – conclude il sindaco Palermo – offre così un’altra testimonianza di una positiva esperienza di accoglienza vissuta con il coinvolgimento della comunità e dell’amministrazione, che dimostra quanto queste iniziative, se gestite con professionalità, possano rivelarsi una risorsa notevole sia per le comunità ospitanti che per gli stessi immigrati e la loro integrazione».

Fonte: Web Marte