La cooperazione sociale e il terzo settore stanno organizzando il 14 dicembre dalle 9.30 un presidio a Palazzo D’Orleans, affinché delle decisioni coerenti e corrette vengano prese nella direzione di un reale supporto al territorio e ai siciliani.
Il terzo settore siciliano sta soccombendo sotto una politica cieca ed una macchina amministrativa lenta e negligente.
I fatti delle ultime settimane parlano chiaro: una regione che ad un mese e 10 giorni dalla fine della rendicontazione cambia le regole e soprattutto che ad un mese e dieci giorni dalla scadenza ultima del 31.12.2015, per proprie inadempienze mette a rischio buona parte del settore produttivo dell’isola e con esse centinaia di lavoratori e rispettive famiglie. Tale allarme diventa ancora più forte nel terzo settore, stampella della pubblica amministrazione nell’erogazione dei servizi di welfare senza cui gli stessi sarebbero inesistenti, e cenerentola di un sistema lacunoso, mal governato e grottesco come quello siciliano.
Una situazione talmente incresciosa da rasentare l’assurdo di una regione che, a detta del Presidente, è in ripresa, ma che se guardata invece nel dettaglio della propria nervatura risulta essere scoperta, all’abbandono, al disastro.
In allegato i comunicati stampa.