Stamattina, venerdì 26 giugno, presso l'Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Catania, si è tenuto il "Meeting interculturale", il convegno conclusivo di un percorso territoriale durato quasi un anno, dove è stato presentato il progetto "La Compagnia dei diritti. Rights for everyone", finanziato a valere del Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, progetto affidato al Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Sociale con partner la Fondazione Èbbene.
Dopo i saluti iniziali e l'introduzione ai lavori da parte di Francesco Passantino, Presidente del Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa e del progetto che ha coinvolto diverse associazioni, enti, scuole e imprese oltre che tutta la società civile in attività di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche dell'immigrazione e dell'integrazione sociale, anche il Presidente della Fondazione Èbbene, Dino Barbarossa, ha voluto evidenziare come più soggetti riescono insieme a fare rete per il bene comune e quindi di tutti i cittadini immigrati e non.
A seguire, Daniela Piangiamore, Referente area progettazione del Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane ha presentato i risultati del progetto focalizzandosi sui dati che hanno fatto del progetto un'iniziativa solida e significativa sul territorio siciliano. Tra i cittadini immigrati regolarmente soggiornanti sul territorio siciliano si è evidenziata una maggiore presenza di cittadini asiatici, nord africani e sud americani, inoltre è emerso che il 54 per cento dei cittadini immigrati non aveva mai usufruito né era mai venuto a conoscenza delle opportunità e dei servizi presenti per loro sul territorio se non attraverso le attività progettuali de "La Compagnia dei diritti".
Successivamente hanno preso la parola Carlo Pennisi, Professore ordinario di Sociologia del Diritto della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Catania, che è intervenuto su "Diritti e pratiche oltre l'emergenza. L'Italia e le riforme sull'immigrazione"; Massimo Millesoli, Referente Area Legale del Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane su "Accoglienza e integrazione: la rete dei servizi per l'inclusione sociale"; Don Giuseppe Cannizzo, Direttore Ufficio immigrazione della Diocesi di Catania; Emiliano Abramo della Comunità di S.Egidio e Giovanni Fortugno della Comunità Papa Giovanni xxiii.
È stato anche presentato il protocollo "Reti interistituzionali territoriali stabili per la promozione di modelli di governance condivisi sulle tematiche dell'integrazione e delle politiche migratorie", un accordo promosso dal Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane al fine di proseguire nelle attività già promosse sul territorio siciliano e impegnare anche altre associazioni ed enti insieme per il futuro dei cittadini immigrati e per una totale integrazione sociale.
Per concludere la giornata si è svolto, presso la Moschea di Catania, con la collaborazione di Abdelhafid Kheit, Presidente della Comunità islamica di Sicilia, un emozionante momento di preghiera interreligioso che ha unito cittadini immigrati e autoctoni senza differenze, senza pregiudizi.
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