Sono oltre 80 mila gli immigrati arrivati in Italia dal primo gennaio di quest'anno. Altri cinquantamila, secondo il Viminale, sono pronti a raggiungere le coste siciliane dal nord Africa. Nel mese di agosto i flussi potrebbero subire una forte impennata. Si è discusso anche di questo nel corso del convegno “Immigrazione: l’impegno della cooperazione sociale oltre l’emergenza”, a margine del quale è stato anche presentato il bilancio sociale del Consorzio Sol.co. - Rete di Imprese Sociali Siciliane, promotore dell’incontro. L’iniziativa, che si è svolta venerdì 25 luglio a palazzo della Cultura a Catania, rientra nell'ambito del progetto “Servizi specifici di prossimità per l’integrazione” del Fei, Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi. Rappresentanti delle istituzioni e della cooperazione sociale, assieme ad amministratori locali, regionali e nazionali si sono confrontati per individuare metodi e strategie d’intervento capaci di affrontare il problema immigrazione che, diversamente, rischia l’ingovernabilità.
Per i vertici del Consorzio Sol.Co. è necessario dare immediata attuazione al nuovo piano operativo nazionale approvato nella Conferenza Unificata, che si è tenuta lo scorso 10 Luglio, e procedere con la rapida istituzione in Sicilia di almeno due nuovi centri di soccorso e prima assistenza: uno nell'area orientale ed uno in quella occidentale, riconoscendo invece ai CARA di Mineo e di Messina la funzione di Centri/Hub di livello regionale.
Il Consorzio si dice pronto, come ha fatto fino ad ora, a mettere a disposizione la propria rete di cooperatori e cooperatrici. “Il consorzio Sol.Co. - è stato spiegato - è fortemente impegnato nell'accoglienza dei migranti in Sicilia. Proprio per questo ha mobilitato la propria rete di cooperative sociali che sempre più si configura come una rete di umana solidarietà. Il nostro obiettivo prioritario – ha ricordato Paolo Ragusa, vice presidente del Consorzio – è la tutela della dignità della persona umana, ma a questa missione si aggiunge quella dello sviluppo locale: siamo, ormai da tempo, impegnati a far percepire alle persone, alle comunità e ai territori, il fenomeno dell'accoglienza come un'opportunità di crescita culturale e di sviluppo economico”.
Il Bilancio Sociale 2013 di Sol.Co. fotografa un impegno che è cresciuto negli anni. Oggi Sol.co. conta 11 consorzi territoriali, 3 consorzi di filiera, 1 fondazione di prossimità, 123 cooperative, 850 soci, più di 2000 lavoratori. Una realtà vasta e dinamica che copre l’intera regione Sicilia offrendo servizi alla persona. “Guardiamo avanti con grande ottimismo – è stato spiegato – nella consapevolezza di aver maturato significative esperienze e di poter offrire il nostro aiuto alla collettività”.
Durante l'incontro a palazzo della Cultura si è anche parlato dello spettacolo teatrale “I Menemi”, scritto da Massimiliano Perrotta e diretto da Walter Manfrè. Realizzato nell'ambito del progetto "Teatro Mediterraneo" con la partecipazione degli ospiti del CARA di Mineo, lo spettacolo, di cui è stato proiettato un breve video, ha già ricevuto una medaglia al merito da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e un oscar teatrale, "Volterra 2014", che sarà ritirato da un ospite del CARA il prossimo 2 Agosto, proprio nella città di Volterra.
In allegato il bilancio sociale, il programma dell'evento di presentazione e la rassegna stampa.