Dopo il debutto avvenuto il 10 luglio 2014 alle ore 21.00 all’Auditorium “Giovanni Paolo II” di Mineo, con replica l’11 luglio alle 21.00 al Giardino Pubblico di Caltagirone, lo spettacolo andrà in scena il 26 novembre 2014 alle 21.00 al Teatro Golden di Roma.
L’evento, che rientra all’interno del progetto “Teatro Mediterraneo”, è il frutto di un percorso laboratoriale che vede alternarsi sulla scena i migranti e 5 attori professionisti quali: Orazio Alba, Gisella Calì, Giuseppe Carbone, Gianni Pellegrino e Roberto Pensa. Le musiche, che saranno eseguite dal vino dall’autore, sono di Carlo Muratori, mentre le scenografie sono di Giovanna Giorgianni con la partecipazione di 15 migranti ospiti del CARA e degli SPRAR del Calatino Sud-Simeto.
Il Teatro Mediterraneo, che nasce dal protocollo d’intesa tra il Consorzio Sol.Calatino, il Consorzio “Cara Mineo”, la Fondazione di Comunità del Calatino “Don Luigi Sturzo”, il Centro Culture Contemporanee Zo e il Consorzio “Calatino Terra d’Accoglienza”, si pone fra i suoi principali scopi la promozione dello sviluppo culturale ed economico del calatino, ma soprattutto la creazione di un confronto tra le identità, quella locale e quelle delle altre etnie presenti nel territorio del calatino, che da diversi anni vede la presenza del più grande Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA) d’Europa, e la presenza degli SPRAR.
Il progetto “Teatro Mediterraneo” ha preso il via con lo spettacolo “I meneni” del drammaturgo Massimiliano Perrotta, e diretto dal regista Walter Manfrè, messo in scena lo scorso settembre a Mineo e poi presentato alla Camera dei Deputati, dove ha ricevuto una menzione per il valore artistico dell’iniziativa da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e che è stato messo in scena al “Teatro di Documenti” di Roma. Un altro autorevole riconoscimento a livello nazionale, annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione dello spettacolo lo scorso 5 luglio, è l’assegnazione dell'Oscar teatrale PREMIO VOLTERRA 2014, allo spettacolo-evento “I meneni”. Uno spettacolo polifonico che racconta numerose storie di abitanti del Mediterraneo, persone di nazionalità e culture diverse ognuna delle quali offre il proprio tassello al grande mosaico allestito da Manfrè sulla base del testo di Perrotta, che si ispira ad alcune testimonianze raccolte dai migranti ospiti del Cara di Mineo.
«Il Teatro Mediterraneo è il teatro delle identità: di quella siciliana e delle identità dei popoli mediterranei. Dopo I meneni, omaggio al mio paese e alla sua cultura che merita di essere salvata dalla globalizzazione e dal fighettismo, con Mare nostrum mi sono interrogato sull'identità mediterranea. L'ho fatto con la fantasia e l'ho fatto confrontandomi con le storie di alcuni migranti, che ho riletto dal mio punto di vista. Il Teatro Mediterraneo nasce dalla convinzione che la migliore risposta alla paura dell'altro da noi sia quella culturale: solo se siamo centrati nella nostra identità culturale, ci possiamo confrontare coi nostri amici migranti senza paura» asserisce Massimiliano Perrotta.
Dopo la medaglia per il valore artistico dell’iniziativa da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dopo l’assegnazione dell'oscar teatrale Premio Volterra Ombra della Sera 2014 per lo spettacolo-evento dell'anno “I meneni”, il 1 settembre alle ore 21 al Chiostro San Francesco di Patti, andrà in scena, all’interno del prestigioso “Tindari Festival”, lo spettacolo “Mare nostrum” scritto dal drammaturgo Massimiliano Perrotta e diretto dal regista Walter Manfrè, con la partecipazione di 15 migranti ospiti del CARA di Mineo e degli SPRAR del territorio.
In allegato le locandine degli eventi