Il Credito Cooperativo promuove l’iniziativa Buona Impresa! per l’imprenditorialità giovanile. Mettendo a disposizione gli strumenti più utili per stimolare la nascita di nuove imprese. Creando occasioni in cui i giovani possano fare esperienza e pratica di protagonismo responsabile. In cui siano produttori di idee, co-produttori di decisioni, attori di realizzazioni.
Con questa iniziativa il Credito Cooperativo si conferma nel proprio ruolo di partner dei giovani e del loro futuro, offrendo risposte concrete a concrete esigenze. Non solo in termini di sostegno creditizio ma di vero e proprio “accompagnamento” lungo il percorso che il giovane decide di intraprendere. Buona Impresa!, infatti, mette a disposizione degli aspiranti imprenditori non solo plafond di finanziamenti agevolati. Ma anche e soprattutto facilitazioni in termini di servizi di tutoraggio e di consulenza. Attraverso, naturalmente, alleanze e accordi con le associazioni imprenditoriali presenti sul territorio.
Buona Impresa! si rivolge ai giovani con meno di 35 anni che sognano un’attività propria ed hanno una buona idea. La Banca di Credito Cooperativo dà credito alle tue idee. Diverse le agevolazioni al credito che di seguito vengono sintetizzate:
- Mutuo Start Up: Il mutuo Buona Impresa! per lo start-up delle giovani aziende è pensato proprio per coprire le esigenze di investimento iniziale: ha un preammortamento fino a 12 mesi, una durata massima di 60 mesi (oltre al preammortamento) e un importo massimo di 100 mila euro.
- Leasing: attraverso il leasing strumentale, piani di rimborso personalizzati con periodicità dei canoni in funzione del ciclo produttivo e finanziario dell’impresa. E, inoltre, assistenza tecnica, fiscale e assicurativa, per cogliere tutte le opportunità di uno strumento flessibile e agevolato.
- Mutuo fino a 3 milioni anche senza garanzie reali
- Factoring: sia in modalità pro-solvendo che pro-soluto. Con il pro-solvendo, anticipi l’incasso dei tuoi crediti derivanti dalle vendite. Si tratta di un valido supporto in situazioni di volumi crescenti o di picchi di produzione stagionali o di fasi congiunturali. Il factoring pro-soluto presuppone, invece, la cessione dei crediti relativi alla globalità del fatturato o ad un consistente portafoglio di debitori identificati in accordo con la banca. Che diventa titolare del credito ceduto.
Contribuire a promuovere il protagonismo dei giovani, offrendo un concreto sostegno al fine di favorire l’occupazione e l’auto-occupazione, è un modo per garantire coesione sociale. Anche con questo obiettivo è nato il Credito Cooperativo.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.buonaimpresa.it/