Master di alta formazione in mediazione familiare

  • Scritto da Redazione
  • - 07/06/2014

Le iscrizioni al Master di alta formazione in mediazione familiare scadono sabato 7 giugno. A fine corso verrà rilasciato un diploma di Formazione  in Mediazione Familiare riconosciuto da AIMeF (Associazione Italiana Mediatori Familiari).

La frequenza è obbligatoria. Per avere il diploma è prevista la stesura di una tesina, un esame scritto e una prova pratica (role-playing) finale con attribuzione di un giudizio complessivo da parte della Commissione d’esame, al cui interno avrà un rappresentante dell’AIMeF in qualità di osservatore. Non potranno sostenere la prova finale coloro che non risulteranno in regola con i versamenti o che avranno  superato il 20% di assenze consentite.Il calendario dei vari incontri sarà comunicato ai corsisti appena completata l’iscrizione. Si terranno a partire da MAGGIO 2014, e termineranno nel mese di  GIUGNO 2015

La mediazione di questioni familiari includende rapporti tra persone sposate e non (conviventi more uxorio, genitori non coniugati) con lo scopo di facilitare la soluzione di liti riguardanti questioni relazionali e/o organizzative concrete, prima, durante e/o dopo il passaggio in giudicato di sentenze relative tra l'altro a: dissoluzione del rapporto coniugale; divisione delle proprietà comuni; assegno di mantenimento al coniuge debole o gli alimenti; responsabilità genitoriale esclusiva o condivisa (potestà genitoriale); residenza principale dei figli; visite ai minori da parte del genitore non affidatario, che implicano la considerazione di fattori emotivo-relazionali, con implicazioni legali, economiche e fiscali. La mediazione familiare richiede un periodo di sospensione delle cause eventualmente in atto.    

Il mediatore familiare è una persona imparziale, qualificata e con una formazione specifica che agisce in modo tale da incoraggiare e facilitare la risoluzione di una disputa tra due o più persone in un processo informale e non basato sul piano antagonista vincitore-perdente, il cui obiettivo è di aiutare le parti in lite a raggiungere un accordo direttamente negoziato, rispondente ai bisogni e agli interessi delle parti e di tutte le persone coinvolte nell'accordo. L'accordo raggiunto dovrà essere volontario, mutualmente accettabile e durevole. Il mediatore si applicherà affinché l'autorità decisionale resti alle parti. Il ruolo del mediatore familiare comporta fra l'altro il compito di assistere le parti nell'identificare le questioni, di incoraggiare la loro abilità nel risolvere i problemi ed esplorare accordi alternativi, sorvegliandone la correttezza legale, ma in autonomia dal circuito giuridico e nel rispetto della confidenzialità.  

 
In allegato la locandina del master.
 
 
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Locandina master pdf *.pdf - 250 KB