Passa il decreto lavoro. Ora è legge.

  • Scritto da Redazione
  • - 21/05/2014

La Camera dei Deputati ha approvato il 15 maggio (con 279 voti favorevoli, 143 contrari e 3 astenuti) il decreto legge sul lavoro che contiene norme di riforma per il bilancio dell’occupazione, incentivando in particolare quella giovanile, e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese. Lo scopo della legge, con idee contrastanti, è quello di rendere più facile trovare e offrire lavoro.

Il decreto si concentra anche su norme in materia di apprendimento, formazione e contratti di solidarietà e inserisce dei limiti ai contratti a tempo determinato della precedente legislazione.

Entrando nello specifico il provvedimento prevede la possibilità di stipulare contratti fino a 36 mesi senza causale, per un limite massimo di 5 proroghe. Viene fissato un tetto del 20% dell’organico stabile per i contratti a tempo determinato e vengono introdotte delle sanzioni a carico dei datori di lavoro per le violazioni dei limiti stabiliti. Inoltre il ddl, per le aziende con più di 50 dipendenti, prevede che il 20% degli apprendisti debba essere assunto in modo da poter accedere ai nuovi contratti di formazione.