Centro Regionale di coordinamento per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni

  • Scritto da Redazione
  • - 11/04/2014

Sabato 11 aprile 2014 è stato costituito il “Centro Regionale di coordinamento per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni”, al quale compete:

promuovere, creare e coordinare la rete regionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e l’assistenza alle vittime delle discriminazioni, tenendo conto delle istituzioni, associazioni e organizzazioni già impegnate in tale ambito, valorizzandone le competenze e favorendo ogni possibile sinergia;

implementare l’azione di prevenzione, contrasto e assistenza alle vittime e monitoraggio delle discriminazioni basate su appartenenza di genere o identità di genere, orientamenti sessuali, razza o origine etnica/geografica o nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione e convinzioni personali;

promuovere attività e iniziative in materia di contrasto alle discriminazioni anche attraverso la diffusione di buone pratiche e di modelli positivi;

assicurare il costante raccordo con l’UNAR e con la rete nazionale dei centri antidiscriminazione in materia di acquisizione ed elaborazione di dati informativi finalizzati al monitoraggio e alla gestione dei casi di discriminazione e in materia di promozione di una cultura dell’antidiscriminazione.

Il “Centro regionale di coordinamento per la prevenzione e contrasto delle discriminazioni”, presieduto dal dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, è così composto: Silvana La Rosa in qualità di coordinatore; Saverino Richiusa; Salvatore Terranova; Giusi Maria Genchi.

Inoltre, il “Centro regionale di coordinamento per la prevenzione e contrasto delle discriminazioni” si avvarrà, laddove necessario, della collaborazione del personale di seguito individuato:Michela Bellomo; Rita Costanzo; Francesca Patti; Giuseppina Barbera; Giuseppina Vizzini; Raffaella Patti; Vincenzo Mannino.