I progetti del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) a titolarità Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane

  • Scritto da Redazione
  • - 14/04/2014

In data 29 gennaio 2014, il Ministero dell'Interno ha pubblicato le graduatorie relative al Progetto S.P.R.A.R. "Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati" 2014/2016. Tali progetti vengono finanziati dalle risorse disponibili dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, gestito dal ministero dell’Interno che assegna contributi in favore degli Enti locali che presentano progetti destinati all’accoglienza di coloro che sono titolari di protezione internazionale.

In Sicilia sono 2.410 i posti assegnati per i richiedenti e i titolari di protezione internazionale, più altri 1691 quelli ulteriormente attivabili. Di questi il Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane, soggetto esperto del Terzo Settore, insieme alla rete capillare di cooperative e Consorzi soci operanti sul territorio, darà accoglienza a uomini, donne, minori non accompagnati, nuclei monoparentali e richiedenti asilo affetti da disturbi mentali o psicologici.

In particolare il Consorzio Sol.co gestirà 122 posti assegnati per i richiedenti e i titolari di protezione internazionale  - ai quali potranno esserne aggiunti altri 46 - all'interno del Comune di: Catania, Mascalucia, Francofonte, Floridia, Palermo e Borgetto avviato venerdì 21 marzo. Il Consorzio Sol.Calatino, Consorzio socio di Sol.Co., ha già avviato 301 posti all’interno del Comune di: Vizzini, Caltagirone, Gela e Bronte - con la possibilità di inserirne altri 175.

Sfruttando un’esperienza ormai ventennale il Consorzio - grazie alle proprie risorse professionali, strutturali ed  economiche - prende in carico i beneficiari, secondo gli obiettivi e le modalità dell’accoglienza integrata prevista dal Servizio Centrale e dalla progettazione degli Enti Locali e Terzo Settore, facilitando i percorsi di autonomia dei singoli e dei nuclei familiari, permettendo loro crescita, integrazione e inclusione - da meri assistiti a protagonisti del progetto di accoglienza. La distribuzione di vitto e alloggio è integrata e complementare alle misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico finalizzati alla (ri)conquista dell’indipendenza dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti.