Arriva a Enna il format teatrale “Fughe da Fermi”, lo spettacolo portato in scena dagli stessi ragazzi di San Patrignano per diffondere un messaggio di prevenzione attraverso le loro esperienze, storie di droga e di fatica per superare la tossicodipendenza. In scena mercoledì 13 marzo, alle ore 10:00 presso il Palatenda (Via Scifitello), l’evento prevede la partecipazione di 600 studenti di istituti superiori.
La tappa dello spettacolo, che rientra nel progetto WePAD promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga, con il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto Tecnico Economico Valturio di Rimini, è stata realizzata in collaborazione con l'Associazione Amici San Patrignano di Troina e con il Patrocinio del Comune di Enna. L'evento rientra inoltre nel progetto "La vita che vorrei…dipende da noi!!!",realizzato con contributo del Fondo nazionale per il volontariato Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
"L'appuntamento di mercoledì - spiega Iva Carrubba, Presidente Associazione Amici San Patrignano Troina - è il primo momento di tre incontri ravvicinati in Sicilia tra i ragazzi di San Patrignano e alcuni studenti del territorio. Dopo Enna sarà la volta di Catania il 14 marzo e si tratterà di occasioni importanti per prevenire dall'uso di sostanze e responsabilizzare gli studenti attraverso il racconto di giovani come loro".
Da anni San Patrignano affianca all’attività di recupero dalla tossicodipendenza la campagna di prevenzione Wefree, con format teatrali che dal 2002 si sono sviluppati in oltre 400 tappe, coinvolgendo più di 230 mila studenti. L’approccio scelto è quello della testimonianza diretta, da parte di ragazzi al termine del percorso che condividono le loro storie con gli studenti.
In particolare, a raccontarsi in “Fughe da Fermi” è Nicolò, 26 anni, originario di Fermo, appena adolescente quando si avvicina alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano. In un percorso narrativo arricchito da videoclip e momenti di musica dal vivo, scanditi dalla conduzione di Pascal La Delfa. Si costruisce così un dialogo che può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.
Continua dopo la tappa ad Enna il tour siciliano di Wefree, la campagna di prevenzione di San Patrignano rivolta agli studenti di scuole medie e superiori di tutte Italia, con dibattiti e spettacoli teatrali portati in scena dai ragazzi della comunità per diffondere attraverso le loro storie un messaggio di prevenzione e di consapevolezza dei danni provocati dalla droga. Due diversi format teatrali coinvolgeranno venerdì 14 marzo a Catania oltre 600 studenti al mattino e i ragazzi dell'Istituto Penale per Minorenni La Bicocca al pomeriggio.
Si parte con “Ragazzi Permale”, alle ore 9,30, presso il teatro Sangiorgi (Via San Giuliano, 233).Protagonisti dello spettacolo sono Marco e Mirco. Rispettivamente di 26 e 21 anni, sono loro a ripercorrere storie di tossicodipendenza e di recupero, in un racconto alternato e scandito dalla conduzione del regista e attore Francesco Apolloni. Ed è proprio attraverso le storie e le parole di Marco e Mirco, rivolte a ragazzi poco più giovani, che passa il messaggio di prevenzione, non solo un insegnamento ma una condivisione del dolore provocato dalla dipendenza.
Una tappa, che rientra nel progetto WePAD promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga, con il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto Tecnico Economico Valturio di Rimini, è stata realizzata in collaborazione con l'Associazione Amici San Patrignano Sportello di Catania e con il Patrocinio del Comune di Catania.
"Da quando lo sportello è stato aperto, lo scorso gennaio - spiega la responsabile Eliana Chiavetta - abbiamo avuto più di 50 contatti e ad oggi siamo riusciti ad aiutare due persone ad entrare in comunità. Oltre che nel recupero però, in grande sinergia con il sindaco Bianco, stiamo intensificando le collaborazioni con le altre associazioni della città e soprattutto i rapporti con le scuole per fare prevenzione".
Dopo l'incontro con le scuole, i ragazzi di San Patrignano raggiungeranno nel pomeriggio il Teatro dell’Istituto Penale per Minorenni di Bicocca, dove alle 15,30 andrà in scena lo spettacolo Fughe da Fermi. Un appuntamento realizzato anche grazie al progetto “Inversione di Marcia”, finanziato da Autostrade per l’Italia.
Questa volta a raccontarsi in sarà Nicolò, 26 anni, originario di Fermo, appena adolescente quando si avvicina alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano. In un percorso narrativo arricchito da videoclip e momenti di musica dal vivo, scanditi dalla conduzione di Pascal La Delfa.
Dal 2002, i format teatrali di prevenzione inseriti nel progetto WeFree si sono sviluppati in oltre 400 tappe sul territorio, con la partecipazione e il coinvolgimento attivo di più di 230 mila studentinelle scuole medie e superiori. Il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.
In allegato le locandine delle iniziative.