Venerdì 7 febbraio 2014, il Sindaco di Aci Castello, Filippo Drago ha inaugurato ad Aci Castello un bene confiscato alla mafia sito in via Empedocle n° 52 e recentemente ristrutturato, per quel che riguarda una parte del piano inferiore, dal Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali siciliane - Cooperativa Mosaico - Fondazione ÈBBENE”.
I locali appena tinteggiati ed ai quali sono stati apposti degli infissi nuovi di zecca saranno a disposizione di alcuneAssociazioni che operano con profitto sul territorio castellese e che stamattina, con i loro rappresentanti, hanno dato gioiosamente il benvenuto alle tante Autorità intervenute. A cominciare dal Procuratore Capo della Repubblica, Michelangelo Patanè per continuare con il Vice Prefetto aggiunto, Laura Pergolizzi; il presidente del Consorzio Etneoper la Legalità, Ascenzio Maesano (Sindaco di Acicatena) accompagnato dal vice Domenico Rapisarda (Sindaco di Gravina di Catania) e, naturalmente, il primo cittadino castellese, Filippo Drago a cui è toccato fare gli onori di casa unitamente al presidente del Consorzio Solco, Dino Barbarossa.
Alla significativa cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche qualificati esponenti delle Forze dell’Ordineaccolti dal Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Luogotenente Gianfranco Cava. Tanto il Procuratore Patanèche Sindaco Drago, nei loro brevi interventi, hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa foriera di legalità, ricordando che un bene illecitamente acquisito a seguito di illecite attività messe in atto da soggetti mafiosi è stato adesso restituito alla collettività ed ai giovani in particolare che potranno, in questo luogo, sviluppare le loro attività con impegno sempre costante nel campo sociale, dell’aggregazione e della solidarietà reciproca.