ArmoniE, centro sociale polifunzionale per disabili

  • Scritto da Redazione
  • - 21/01/2014

A Villaricca, vicino a Napoli, la cooperativa L'albero delle esperienze, socia di Solco Napoli, ha inaugurato ArmoniE, centro sociale polifunzionale per disabili.  Il Centro ha sede nei locali di un'Ipab dati in comodato al Comune e per anni affidati attraverso bandi ad enti del terzo settore.

Lo scorso anno la scelta di un rapporto diverso: il Comune cerca un partner per individuare un soggetto non solo interessato alla gestione dei locali ma anche disposto od operare per portare il servizio all’accreditamento come Centro Sociale Polifunzionale per Disabili e ad implementare l'offerta con servizi aggiuntivi per la cittadinanza. L'albero delle esperienze è stato selezionato come partner, anche grazie alla scelta di assicurare la gestione centro sociale anziani attiguo e trasporto e pasti gratuiti per gli utenti di Villaricca. 

Dopo ingenti investimenti da parte della cooperativa per l’ammodernamento e la ristrutturazione dell’immobile al fine di adeguarlo alla nuova normativa regionale, la cooperativa è stata infine riconosciuta come struttura accreditata.

Numerosa è la gamma di servizi che il Centro ArmoniE offre ai disabili , sia di carattere ludico/ricreativo, sia di avviamento al lavoro. La cooperativa ha inoltre siglato una convenzione con una grande azienda produttrice di vini (Caputo 1890), con sede nella provincia di Caserta, che prevede l’inserimento di un gruppo di disabili nel ciclo di produzione dei vini (dalla vendemmia fino all’imbottigliamento); sulla base di questo accordo vengono prodotti un vino rosso e un vino bianco (il “Divine Armonie”) con l'etichetta della cooperativa; sono ora allo studio le strategie commerciali per meglio collocare il prodotto sul mercato.

Oltre all’azienda Caputo, altre imprese del territorio che sono state coinvolte in un progetto di corporate fund raising, per l’acquisto di un pulmino omologato al trasporto disabili. 

Inoltre otto aziende aziende sostengono il progetto con contratti di sponsorizzazioni che prevedono, oltre ad una quota annuale di finanziamento economico, una serie di promozioni sulle loro produzioni mentre, come avvenuto con i vini, è allo studio la possibilità di inserire gradualmente, ospiti disabili del centro come lavoratori all’interno delle aziende.