I due atti approvati il 15 gennaio scorso dal Parlamento Europeo - la "direttiva appalti " e la "direttiva concessioni " costituiscono, sia per gli aspetti pratici che per quelli culturali, un passaggio di estrema rilevanza. Anche se un esame più attento dei contenuti richiederà qualche giorno, è possibile iniziare a mettere in evidenza gli aspetti di maggior rilievo.
Il percorso di queste direttive prevede ora una ratifica da parte del Consiglio d’Europa (febbraio 2014), quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (45 giorni successivi) e poi due anni di tempo per i Paesi membri per adeguare in tal senso le proprie normative. Starà a tutti noi fare in modo che questo avvenga quanto prima.
Grazie a Emilio Emmolo che ha contribuito con materiali e consigli alla redazione di questo pezzo. E soprattutto grazie al presidente Beppe Guerini, a Enzo De Bernardo, Emilio Emmolo e Valerio Pellirossi perché se si è arrivati a tutto ciò è merito anche loro.