Legge di Stabilità 2014 Previsioni d'interesse settoriale

  • Scritto da Redazione
  • - 24/12/2013

Il Fondo Nazionale Politiche Sociali è finanziato per  317 milioni per il 2014 e per 14 milioni e mezzo per il 2015 e 2016. 

Per il Fondo per le non autosufficienze (art. 1, comma 1264, legge 27 dicembre 2006, n. 296), ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, è autorizzata la spesa di 275 milioni di euro per il 2014. Il Fondo è ulteriormente incrementato, al comma 129, di 75 milioni per l’anno 2014, da destinare esclusivamente, in aggiunta alle risorse ordinariamente previste dal predetto Fondo per interventi di assistenza domiciliare per le persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica. Pertanto complessivamente sono finanziati 350 milioni di euro (erano 275 nel 2013).

Il Fondo Nazionale Servizio Civile è finanziato per il 2014 per 105,2 milioni di euro e per 73 milioni per gli anni 2015 e 2016.

Il Fondo Nazionale infanzia e adolescenza è finanziato per 30,6 milioni per il 2014 e 28,7 per il biennio successivo.

Il Fondo per le pari opportunità è finanziato per 14.4 milioni di euro per il 2014 e 11.1 per il 2015 e 2016. 

Il Fondo per l’accoglienza dei rifugiati è finanziato per 4.8 milioni per il 2014 e 4.4 per 2015 e 2016.

Il Fondo per le politiche della famiglia è finanziato per 20,9 milioni di euro per il triennio.

La dotazione del fondo per la prosecuzione degli interventi connessi alla cosiddetta “emergenza Nord Africa”e a favore dei minori stranieri non accompagnati (articolo 23, comma 11, del decreto legge 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135/2012) è incrementata complessivamente di 40 milioni di euro per l’anno 2014 e di 20 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016. Inoltre, per la realizzazione di iniziative complementari o strumentali necessarie all’integrazione degli immigrati nei comuni, singoli o associati, sedi di centri di accoglienza per richiedenti asilo con una capienza pari o superiore a 3.000 unità, il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo di cui all’articolo 1-septies della legge n. 39/90, è incrementato di 3 milioni di euro per il 2014.

Per le scuole non statali  (art. 1, comma 166): per le finalità di cui all'articolo 2, comma 47, della legge  n. 203/08, è autorizzata la spesa di 220 milioni di euro per il 2014.

Per le misure anti tratta : per le previsioni del fondo di cui all’art. 12 della legge 228/03 sono previsti 5 milioni.

Il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti (art. 1, comma 133) di cui all’articolo 58, comma 1, del decreto-legge n. 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 , n. 134 è rifinanziato di 10 milioni di euro per l’anno 2014.

E’ confermato l’istituto del “5 per mille” (anche nelle procedure già previste per gli enti) e sono quantificate le risorse per il 2014 nell'importo di euro 400 milioni, come lo scorso anno. Rispetto agli ultimi dati disponibili, nel 2011 i contribuenti avevano attribuito con le loro scelte circa 450 milioni di euro.

Si allarga la sperimentazione della cosiddetta Social Card ai familiari di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (anche per superare i rilievi comunitari) e si  incrementa la dotazione finanziaria, per l’anno 2014, di 250 milioni di euro. La Social Card attualmente copre 435.000 persone, secondo le fonti ufficiali, e prevede un contributo bimestrale di € 80 per i cittadini meno abbienti over 65 anni e minori under 3 anni per generi alimentari e pagamento bollette energetiche. La dotazione finanziaria è aumentata di ulteriori €40 milioni di euro (come approvati al Senato) e una quota del Fondo sarà riservata all’estensione su tutto il territorio nazionale (attualmente solo 10 città) per la sperimentazione di un apposito programma di sostegno per l’inclusione attiva, volto al superamento della condizione di povertà, all’inserimento e al reinserimento lavorativi e all’inclusione sociale. 

Copertura degli oneri di cofinanziamento nazionale per il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei 2014 -2020 (FESR, FSE, FEASR e FEAMP) attraverso il Fondo di rotazione (legge 183/87). Il 70% della quota di cofinanziamento nazionale è a carico dello Stato e il restante 30% a carico delle Regioni. 

In totale si arriva, quindi, a circa 110 miliardi di euro nei prossimi sette anni per le politiche di coesione territoriale.