Il giro d'Italia dei teatri occupati

  • Scritto da Redazione
  • - 24/12/2013

Nel nostro Paese son una decina gli spazi liberati dedicati ad arte e cultura:

- Macao -a Milano, in viale Molise 68- è il nuovo centro per le arti, la cultura e la ricerca,“ospitato” in un ex Macello all’Ortomercato, occupato nel giugno del 2012. 

- A Venezia (Dorsoduro 265) Sale significa Signs and Lyrics Emporium): è uno spazio indipendente per le arti visive e sceniche nato nel 2007, dopo l’occupazione di uno spazio in disuso nel cuore della città, i Magazzini del Sale.

- Angelo Mai Altrove Occupato -a Roma in viale delle Terme di Caracalla 55a- è dal 2004 uno spazio indipendente per le arti (musica, teatro, laboratori, produzioni).

- Il Teatro Rossi Aperto è a Pisa (via Collegio Ricci 1a), dove a settembre 2012 è stato riaperto un teatro chiuso, diventato uno spazio autogestito - da chi decide di collaborare al progetto- e autofinanziato - grazie alle offerte di chi partecipa alle attività che vi si svolgono, o semplicemente ritiene giusto dare un proprio contributo -.

- Il Valle è un teatro del 1727, nel cuore di Roma (via del Teatro Valle 21), occupato nel giugno del 2011. Da allora, il Teatro Valle Occupato è diventato (anche) un laboratorio di autogoverno, gestito dalla Fondazione Teatro Valle Bene Comune.

- L’Ex Asilo Filangieri, a Napoli, è la casa de la Balena, la“comunità di lavoratori dello spettacolo dell’immateriale” che ha occupato, e restituito alla città, nel marzo del 2012, lo spazio destinato ad ospitare la sede del Forum della Culture 2013.

- A Ostia (Roma, via delle Sirene 22), il teatro cittadino, chiuso nel 2008, è stato occupato nel febbraio del 2010 da ex lavoratori della struttura, artisti e associazioni del territorio. Oggi il Teatro del Lido è gestito da un’associazione di

associazioni (sono 21), nata nell’aprile del 2013. La stagione 2013-2014 prevede teatro, danza, arti visive, musica e iniziative relative a formazione/territorio. È stata costruita in modo partecipato.

- Il Teatro Garibaldi Aperto è “uno spazio destinato alla cultura non può chiudere per ragione alcuna”: si apre così il manifesto dell’occupazione che, dall’aprile 2012, ha “aperto” il teatro alla città di Palermo (alla Kalsa).

- Il Teatro Coppola dei Cittadini è stato il primo teatro della città di Catania (in via del Vecchio Bastione 9): venne bombardato e distrutto durante la II guerra mondiale. Dopo averlo occupato nel dicembre del 2011, un gruppo di

cittadini ha deciso di ricostruirlo e autogestirlo.

- Teatro Pinelli Occupato è il nome che cittadini, lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, attivisti e “rivitalizzatori di spazi dismessi” hanno dato all’ex teatro della fiera di Messina (via Alessio Valore 39), riaperto dopo vent’anni con un’occupazione. Era il 15 dicembre 2012.

 

In allegato la cartografia di queste esperienze sul blog www.lavoroculturale.org/imprudenze2013/

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