È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 17 luglio 2013 il nuovo regolamento sui criteri e le procedure per l’utilizzo della quota dell’8 per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Tra le principali novità, figura la possibilità di deroga, con decisione motivata del Governo, al principio dell’equa ripartizione territoriale, per far fronte a situazioni di necessità e urgenza.
Secondo le modifiche apportate, dal 1 gennaio 2014 (data a partire da cui si applica il nuovo regolamento) l’8 per mille a diretta gestione statale potrà finanziare "esclusivamente gli interventi straordinari per il contrasto alla fame nel mondo, in caso di calamità naturali, per l’assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali". La quota a gestione statale sarà "ripartita di regola in quattro quote uguali per le quattro tipologie di interventi" e in particolare per perseguire un’equa distribuzione delle risorse per gli interventi straordinari nella conservazione dei beni culturali, "la quota attribuita viene divisa per cinque" (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole).
In deroga a ciò, ma fermo restando le finalità perseguite dalla legge, il Governo può deliberare di concentrare le risorse su specifici interventi straordinari o urgenti, riferendo poi in merito alla reintegrazione delle risorse e alle iniziative conseguenti. Altra novità importante, il fatto che "la concessione a soggetti che siano stati già destinatari del contributo nei due anni precedenti richiede specifica motivazione delle ragioni della nuova concessione del beneficio".
È il Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2013 n. 82, disponibile in allegato.