Rating della Legalità

  • Scritto da Redazione
  • - 21/06/2013

Nel 2012 è stato introdotto un  nuovo strumento per le imprese italiane, il RATING di LEGALITÀ, volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.
Al riconoscimento di un sufficiente livello di rating di legalità - convenzionalmente misurato in “stellette” - , l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.

RIFERIMENTI NORMATIVI
L’Art. 5-ter del DL n. 1/2012, come modificato dal DL n. 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012, così recita: “Al fine di promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato è attribuito il compito (…) di procedere, in raccordo con i Ministeri della giustizia e dell’interno, alla elaborazione ed all’attribuzione, su istanza di parte, di un rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza, secondo i criteri e le modalità stabilite da un regolamento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Al fine dell’attribuzione del rating, possono essere chieste informazioni a tutte le pubbliche amministrazioni. Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta”.
L’Antitrust, con delibera n. 24075 del 14 novembre 2012, ha dunque adottato il Regolamento attuativo del Rating di legalità. Di seguito, si illustrano gli aspetti salienti della procedura di attribuzione del rating.

SOGGETTI ABILITATI ALLA RICHIESTA
In base all’art. 1, comma 1 del Regolamento può accedere alla richiesta di rating l’impresa (in forma individuale o collettiva):
• avente sede operativa nel territorio nazionale;
• che abbia raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di rating;
• che, alla data della richiesta di rating, risulti iscritta nel registro delle imprese da almeno due anni.
Le aziende interessate dovranno presentare una domanda, esclusivamente per via telematica, utilizzando l’apposito Formulario pubblicato sul sito dell’Agcm (www.agcm.it) e seguendo le istruzioni indicate.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE E LIVELLI DI RATING
Il rating va da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre stellette, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni rese dalle aziende con la domanda telematica, che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.

DURATA DEL RATING
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta, l’Autorità dispone la revoca del rating. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più elevato, riduce in misura corrispondente il numero di stellette. L’Autorità inoltre cura l’aggiornamento sul proprio sito dell’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato, con la relativa decorrenza.
Per l'ottenimento del rating di legalità, l'impresa richiedente deve presentare domanda all'Autorità, mediante la compilazione dell'apposito modulo in formato elettronico.
La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa richiedente e deve essere inoltrata per via telematica, seguendo le istruzioni per l'inoltro della domanda.
Ogni altra forma di invio della domanda non sarà ritenuta valida ai fini dell'ottenimento del rating.

Per avere maggiori dettagli si rimanda al sito http://www.agcm.it/rating-di-legalita.html