Regolamento di attuazione dei prestiti partecipativi - nel fondo di cui all'art. 11, comma 56, della L.R. n. 26/12

  • Scritto da Redazione
  • - 15/05/2013

La Regione Sicilia, con D.P. 27/03/13, ha approvato il Regolamento di attuazione dei prestiti partecipativi, a valere sull’apposito stanziamento nel fondo di cui all’art. 11, comma 56, della L.R. n. 26/12.

Beneficiari
I prestiti partecipativi sono erogati alle piccole e medie imprese costituite sotto forma di società di capitale, con capitale sociale interamente sottoscritto e versato non inferiore al minimo stabilito dalla legge per le società per azioni.
Le società devono essere in attività da almeno tre anni ovvero, in caso di società in start up, devono essere composte da soci promotori con quote di partecipazione oltre al 50% del capitale, che vantano esperienza specifica nel settore.

Iniziative ammissibili
Sono ammissibili tutti i settori produttivi, commerciali e turistico-alberghieri, restando esclusi i settori immobiliari, nonché quelli incompatibili con il regime comunitario degli aiuti de minimis, in base alla vigente normativa.
Le spese ammissibili sono quelle a fronte di programmi di sviluppo, quelle riguardanti la realizzazione di nuovi investimenti fissi, e/o per l’attività produttiva ed il potenziamento della rete commerciale, e/o per l’efficientamento degli aspetti organizzativo-gestionali, che comportino un incremento del fabbisogno finanziario aziendale.
I programmi dovranno essere dal punto di vista tecnico, economico e finanziario validi e dovranno consentire di rilevare come la loro attuazione contribuirà a migliorare l’andamento economico e finanziario dell’impresa, in proporzione all’entità del prestito richiesto.

Agevolazione
Il prestito partecipativo concedibile sarà di importo sino al 100% degli investimenti ritenuti ammissibili e non potrà risultare superiore a cinque volte l’ammontare del capitale sociale versato ed esistente alla data di presentazione della domanda, e comunque all’importo capitale massimo di € 2.500.000,00.

L’entità dell’agevolazione dovrà in ogni caso rientrare nei massimali fissati dall’U.E. per gli aiuti di Stato alle piccole e medie imprese. I prestiti partecipativi avranno una durata massima di otto anni, ivi compreso un eventuale periodo di utilizzo e preammortamento non superiore ad un anno, e potranno essere concessi dall’IRFISFinSicilia a valere sull’apposita quota destinata nell’ambito del Fondo unico a gestione separata ex art. 11, comma 56, L.R. n. 26/12.

Procedure e termini
Le istanze, redatte in carta semplice, dovranno essere inoltrate a mezzo di lettera raccomandata dalle imprese in possesso dei requisiti di legge all’IRFIS-FinSicilia S.p.A. successivamente alla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. L’IRFIS-FinSicilia procederà nel rispetto dell’ordine di presentazione dell’istanza alla relativa istruttoria.

In allegato l’estratto della GURS in cui è stato pubblicato il Regolamento.

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g13-21 ESTRATTO pdf *.pdf - 92 KB