«Armonizzare norme e regole» Veicoli per disabili - Nuove proposte per rilascio di permessi e sosta

  • Scritto da Redazione
  • - 08/03/2013

Semplificare le procedure, armonizzare le diverse leggi in materia, recepire il Dpr 151 del 2012 ed evitare disguidi, lungaggini ed inconvenienti ai disabili catanesi.

Sono queste le ragioni che hanno spinto i consiglieri comunali Bartolomeo Curia, Puccio La Rosa e Francesco Montemagno, promotori del progetto civico "Intesa per Catania", a presentare la delibera di iniziativa consiliare relativa a un nuovo regolamento per il rilascio dei contrassegni per la circolazione, per la sosta e la concessione di stalli dei veicoli al servizio dei portatori di handicap.

Una proposta, presentata alla presenza del presidente del comitato provinciale dell'Inps dott. Giacomo Rogazione, dell'esperto per i soggetti con disabilità dott. Dino Barbarossa e del responsabile del servizio della Polizia Municipale tenente Rita Calì.

«La nostra iniziativa - spiegano i consiglieri Curia, La Rosa e Montemagno - intende evitare ai diversamente abili i tanti disagi a cui oggi sono spesso soggetti per il farraginoso sistema esistente in tema di rilascio dei contrassegni relativi alla circolazione e alla sosta dei veicoli da loro impiegati. In particolare miriamo a dare piena applicazione al Dpr n. 151 del 2012 che prevede il rilascio di contrassegni validi in tutta Europa. Il regolamento presentato, inoltre, vuole garantire la sosta ai diversamente abili sugli stalli a pagamento (strisce blu) in maniera gratuita come previsto dalle leggi in vigore evitando i contenziosi che fino ad oggi si sono generati e migliorare il rapporto fra il cittadino utente e la pubblica amministrazione.

Si tratta, quindi, di uno strumento, realizzato attraverso il confronto con le associazioni dei diversamente abili e la direzione provinciale dell'Inps, che in maniera agile e snella vuole fare chiarezza ed evitare aggravi e danni nei confronti di cittadini già in difficoltà. Ecco perché chiederemo una corsia preferenziale al Consiglio Comunale per arrivare all'approvazione della nostra proposta prima della conclusione dell'attuale consiliatura».

Articolo tratto da La Sicilia dell'08 Marzo 2013 Catania (Cronaca) Pagina 28