Incentivi acquisti veicoli verdi a basse emissioni

  • Scritto da Redazione
  • - 21/02/2013

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha lanciato il sito internet dedicato agli incentivi per l'acquisto di veicoli verdi a basse emissioni complessive previsti dal decreto Sviluppo, convertito nella Legge n. 134/2012. Per il triennio 2013-2015 sono stati stanziati complessivamente 120 milioni di euro e le immatricolazioni saranno possibili a partire dal trentesimo giorno successivo all'entrata in vigore del decreto attuativo, attualmente in corso di pubblicazione.

Obiettivo della misura è ridurre l'inquinamento urbano, favorendo la diffusione di veicoli elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili e a idrogeno, prevalentemente ad uso aziendale e pubblico. Gli incentivi riguardano diverse categorie di veicoli: automobili, veicoli commerciali leggeri, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, quadricicli.

Ad accedere al contributo, ripartito in parti uguali tra uno sconto del venditore e un contributo statale, è direttamente l'acquirente, mediante compensazione con il prezzo di acquisto.
Le risorse per il 2013 ammontano a 40 milioni di euro, mentre per il 2014 e il 2015 verranno messi a disposizione, rispettivamente, 35 e 45 milioni di euro.

In particolare, per l'anno in corso, sono disponibili:
- 4,5 milioni di euro per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti e senza necessità di rottamazione, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, con una quota pari a 1,5 milioni di euro riservata all'acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km;
- 35,5 milioni di euro per l'acquisto di veicoli destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa, con obbligo di rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto. Nell'ambito di questo stanziamento sono previste due riserve:
- 7 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 3,5 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.
Per quanto riguarda l'ammontare delle agevolazioni, per i veicoli acquistati nel 2013 e nel 2014, il Ministero ha previsto un contributo pari al 20% del costo per tutti i veicoli ammissibili, con un tetto massimo di:
- 5mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 4mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 2mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Relativamente ai veicoli acquistati nel 2015, invece, il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo, con un tetto massimo di:
- 3.500 euro  per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 3mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 1.800 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

I veicoli usati non possono essere rimessi in circolazione e devono essere consegnati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, anche convenzionati con le stesse, al fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione.

Riferimenti normativi
Legge Sviluppo (n. 134/2012).