è partita la campagna di Banca Etica per chiedere quali sono le idee e i programmi delle forze politiche sui temi cruciali della finanza.
Siamo in piena campagna elettorale, ma il dibattito politico sembra non considerare l'urgenza di agire per fermare la speculazione finanziaria e portare l'Italia fuori dalla crisi.Firma e invita i tuoi contatti a sostenere la nostra petizione disponibile a questo link: www.change.org/it/petizioni/cambiamo-la-finanza-per-cambiare-l-italia
La crisi che stiamo attraversando è causata in larga parte dalle distorsioni di una finanza sempre più lontana dai cittadini e dalle imprese. Una finanza speculativa cui la politica non ha saputo imporre regole trasparenti.Come tutti siamo chiamati a scegliere chi ci governerà, ma per farlo vogliamo sapere cosa i leader politici intendono fare sui temi della finanza: perché da qui dobbiamo ripartire per dare futuro al welfare, all'imprenditoria e all'occupazione in Italia.
Abbiamo posto alle forze politiche e ai loro leader 5 domande, consapevoli che dalle loro risposte dipenderà anche il nostro futuro:1) Tobin Tax - Intende migliorare l'attuale Tobin Tax al fine di arginare la finanza speculativa, i derivati e le transazioni giornaliere ultraveloci e di reperire risorse per welfare, ambiente e cooperazione? Come?2) Paradisi Fiscali - Realizzerà misure per contrastare la fuga di capitali verso i paradisi fiscali? Si impegnerà per ridurre la presenza in tali Paesi delle società italiane controllate dal Tesoro?3) Azionariato Popolare - Rivedrà la tassazione sui piccoli risparmi in modo da non penalizzare le esperienze di democrazia economica e azionariato diffuso?4) Etica e Finanza - Si impegnerà per attuare la separazione tra banche commerciali al servizio dell'economia reale e istituti specializzati nel trading, così come auspicato da autorevoli commissioni indipendenti? Introdurrà una definizione normativa della finanza etica e per favorire le attività ad essa correlate incluso il microcredito?5) Basilea per il sociale - Terrà conto del rapporto dell'UE (Liikanen) che segnala il ruolo cruciale del sistema delle banche etiche e cooperative in risposta alla crisi? Chiederà una revisione degli accordi di Basilea affinché non penalizzino le banche etiche e cooperative e non ostacolino l'erogazione di credito a favore delle realtà del Terzo Settore?
Facciamo vedere che siamo in tanti a chiedere una posizione decisa e trasparente sui temi della regolamentazione finanziaria. Riguarda tutti noi.
Per ulteriori informazioni leggi il post su BancanotE BLOG clicca su: http://www.bancaetica.it/blog/cambiamo-finanza-per-cambiare-litalia?utm_source=Banca+Etica+Newsletter&utm_campaign=7bb8e6a190-Firma_per_cambiare_la_finanza1_16_2013&utm_medium=email
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