Cibali, rubato furgone e alimenti destinati ai poveri

  • Scritto da Redazione
  • - 18/01/2013

Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio è stato saccheggiato il magazzino del Banco delle Opere di Carità che si trova a Catania, e il furgone che veniva utilizzato per la distribuzione degli alimenti alle famiglie bisognose.

Lo ha reso noto Francesco Passantino, presidente del Boc-Sicilia e del Consorzio Sol.Co. che ha raccontato di come «recandoci nel magazzino, abbiamo trovato lo sportello del sistema di apertura elettrico della saracinesca divelto; appena entrati abbiamo scoperto che erano state rubate parte delle derrate alimentari che distribuiamo agli enti (associazioni, fondazioni, comuni) per l'assistenza alimentare per i poveri della Provincia di Catania, nonché il furgone «Doblò» che utilizziamo per la distribuzione».

«Vogliono colpire - dice Passantino in una nota firmata anche da Dino Barbarossa, Fondazione Ebbene, Giusi Palermo, Fondazione Natività Consorzio Elios Etneo, e padre Roberto Mangiagli, parrocchia Natività del Signore - chi lotta per portare legalità e solidarietà in un quartiere che, nell'indifferenza delle Istituzioni, è stato preso d'assalto dalla criminalità. Siamo stati lasciati soli. Il quartiere di Cibali è stato abbandonato dalle Istituzioni ed in particolar modo dalle Forze dell'Ordine, e questo ennesimo episodio di criminalità, che oggi colpisce un ente che è in prima fila nella lotta alla povertà e al degrado, condizioni ideali per il fiorire della microcriminalità, è soltanto l'ultimo di una serie di atti violenti (furti d'auto, scippi, atti di vandalismo) perpetrati nel territorio di Cibali. La situazione è divenuta insostenibile».

«La Rete Sol. Co., della quale il Banco delle Opere di Carità fa parte, ha più volte chiesto un intervento deciso delle istituzioni di fronte all'escalation di criminalità nel quartiere di Cibali. Meno di due mesi fa avevamo chiesto un incontro al prefetto di Catania dopo che nel quartiere si erano verificati una serie di episodi violenti, anche nei confronti di chi in prima linea aveva chiesto un intervento delle forze dell'ordine. Fino a quando - concludono - le Istituzioni continueranno a permettere con il loro silenzio e la loro inerzia, che il quartiere di Cibali sia "terra di nessuno" dove la criminalità può agire indisturbata?».

Fonte: La Sicilia

In allegato l'articolo completo tratto da La Sicilia del 17 gennaio 2013 e l'appello di aiuto della cooperativa Obiettivo Vita della Rete Sol.Co. (impegnata da anni a sostegno dei più bisognosi) per riacquistare il mezzo per trasportare le derrate alimentari.

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