Non lasciamo Cibali in mano a vandali e violenti

• Scritto da Redazione
• - 27/11/2012

Si riporta un articolo tratto dal giornale La Sicilia del 22 novembre 2012 sugli episodi di microcriminalità e gli atti di vandalismo presenti nel quartiere Cibali.

"Dopo la denuncia dell'escalation di episodi di microcriminalità da parte dei Consiglieri della VI Municipalità Alessandro Fodale e Agatino Lanzafame, e dopo gli atti di vandalismo che ha subito l'autovettura di quest'ultimo nei giorni immediatamente successivi alla denuncia, diversi enti e associazioni da anni attivi nel territorio di Cibali per combattere il degrado e promuovere l'integrazione sociale hanno scritto una lettera al Prefetto per chiedere un incontro e denunciare la gravissima situazione in cui versa il quartiere di Cibali.
«Soltanto nelle ultime settimane - scrivono i rappresentanti della Parrocchia Natività del Signore, dei Consorzi Sol. Co. ed Elios Etneo, della Fondazione Ebbene e della Fondazione Natività - cosi come emerge dalle denunce apparse sulla stampa locale si sono verificati diversi episodi preoccupanti: scippi, furti d'auto, danneggiamenti ed atti vandalici, tutti nella zona di Cibali. Questi episodi generano paura ed insicurezza nei cittadini, specialmente nelle fasce più deboli della popolazione. Il rischio è che intere zone del quartiere siano lasciate nella mani della criminalità organizzata e della microcriminalità, che seminando paura intimoriscono i cittadini che vogliono riappropriarsi degli spazi e dei beni comuni».
«Come rilevato dalla Municipalità - aggiungono - a testimoniare la difficoltà delle istituzioni di controllare il territorio in maniera adeguata, contribuisce il dilagare del fenomeno della prostituzione che continua ad imperversare nelle strade del quartiere ed in particolar modo nel tratto di circonvallazione compreso tra via Galermo e via S. Sofia. Con questo nostro intervento vogliamo chiedere al Prefetto di non lasciarci soli, perché come cittadini sentiamo il bisogno di avere accanto le istituzioni nella nostra lotta quotidiana per riappropriarci della nostra città e costruire speranza nelle periferie nelle quali operiamo».
Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa dal Consigliere di Municipalità, Agatino Lanzafame, autore della mozione che denunciava il problema microcriminalità, vittima anch'esso alcuni giorni dopo la presentazione della stessa, di episodi di vandalismo a danno della propria auto.
«Non so se quest'ultimo atto a danno della mia autovettura sia solo una "strana coincidenza" o sia l'atto di qualche balordo che non apprezza il nostro impegno contro la microcriminalità, ma in ogni
caso testimonia che la situazione nel quartiere è ormai invivibile»."

In allegato la lettera inviata al Prefetto e due articoli tratti da CT ZEN.